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È stata fondamentale la tempestiva segnalazione al 112 da parte di un cittadino sulla sospetta presenza di presunti ladri a consentire ieri il veloce intervento di una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri che ha intercettato e fermato l’auto dei ladri. Il cittadino che ha allertato le forze dell’ordine avevano notato persone in movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione a Mariconda e ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. I carabinieri hanno inseguito l’autovettura dei presunti ladri fino a concludere la corsa con un incidente frontale con un’altra gazzella di servizio intervenuta a supporto. 

Nonostante la violenza dell’impatto, i carabinieri sono riusciti a fermare e arrestare l’aggressore, un cittadino albanese. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti radiotrasmittenti, passamontagna, materiale da scasso e una pistola 7.65 pronta all’uso. L’auto, un’alta bianca, potrebbe essere la stessa usata anche per altri colpi.  Nell’operazione sono rimasti feriti quattro militari: uno ha riportato una prognosi di 20 giorni, mentre gli altri tre hanno subito contusioni e ferite guaribili in 5 giorni.

Il Nuovo Sindacato Carabinieri, attraverso il Segretario Generale Regionale  Francesco Napoli, esprime solidarietà ai colleghi feriti e la sua profonda preoccupazione per la sicurezza delle forze dell’ordine e dei cittadini. “Episodi come questo, che seguono altri casi di violenza come quello di Torino, evidenziano l’urgenza di approvare il decreto sicurezza“, dichiara Napoli. “Non possiamo aspettare che ci scappi il morto per intervenire“.