Buccino (Sa)- Saranno ascoltati mercoledì mattina in audizione regionale dai membri della Commissione Aree Interne della Regione Campania presieduta dal consigliere regionale Michele Cammarano, i 400 imprenditori agricoli della Valle del Sele e Tanagro, sulla contrarietà alla delocalizzazione delle Fonderie Pisano e la realizzazione di un impianto a lavorazione aerobica di 113mila tonnellate di rifiuti della società sarnese Buoneco srl, all’interno della zona industriale di Buccino.
Un’audizione per “blindare” il territorio del cratere dall’insediamento dei due opifici industriali, quella chiesta dai 400 imprenditori agricoli salernitani dell’associazione “Radici”, ai consiglieri regionali della commissione aree interne e al presidente Cammarano che per mercoledì ha convocato l’audizione alla presenza dell’assessore regionale all’ambiente Fulvio Bonavitacola, l’Asi Salerno, della Provincia di Salerno, della Comunità Montana Alto Medio Sele-Tanagro, dell’Ente Riserve Regionale Foce Sele -Tanagro e della Regione Basilicata.
Due i punti all’ordine del giorno che saranno affrontati in Commissione: l’assegnazione dei due lotti Asi alle società salernitane, e la presentazione di un progetto di valorizzazione delle eccellenze agricole della Valle del Sele e Tanagro. Intanto sulla contrarietà di cittadini, Istituzioni e imprenditori all’insediamento dei due impianti prosegue la querelle politica e giudiziaria che vede un braccio di ferro tra il Comune di Buccino contro Pisano e Buoneco, circa la legittimità della variante urbanistica che ha visto Palazzo di Città trasformare l’area industriale in distretto agroalimentare, pendere davanti ai giudici del Consiglio di Stato.