Una vite è un elemento di giunzione filettato, contrariamente a quanto avviene per i chiodi, che presentano invece una superficie liscia della parte che va inserita per unire due superfici o per creare un punto di ancoraggio. La filettatura delle viti è disponibile in alcune varianti diverse tra di loro, che permettono di ottenere risultati diversi nel momento in cui si utilizza questo elemento di giunzione.
Le filettature più comuni
La filettatura si può differenziare per alcuni elementi caratteristici: la profondità dell’incavo elicoidale, l’andamento destrorso o sinistrorso, la distanza tra due parti del filetto, l’angolo della curvatura elicoidale. La gran parte delle viti disponibili in commercio offre per questo tipo di caratteristiche molto simili tra di loro. In particolare troviamo nei negozi specializzati viti con filettatura di tipo triangolare, con misura in pollici o in millimetri; sono molto diffuse soprattutto le viti con filettatura metrica ISO, che risponde agli standard internazionali, così come quelle cosiddette autofilettanti: la filettatura è molto affilata e permette di creare uno spazio filettato in cui infilare la vite, senza predisporlo. Quasi tutte le filettature sopra elencate sono di tipo destrorso. Solitamente i negozi che offrono questo genere di accessori propongono viti per tutti i tipi di filettatura metrica, con anche qualche opzione di filettatura in pollici. In questo modo un professionista può reperire tutto ciò di cui ha bisogno per il suo lavoro quotidiano.
Scegliere una vite
La filettatura è uno degli elementi più importanti da valutare quando si sceglie una vite. Anche il tipo di filettatura aiuta a definire viti per il legno, per il metallo o per altri utilizzi. Ci sono poi altre caratteristiche da valutare, come il tipo di testa, la forma del fusto della vite, le dimensioni finali, quali il diametro e la lunghezza del filetto. Il materiale è un altro elemento importante, perché consente di utilizzare la vite anche in situazioni particolari, come ad esempio su manufatti esposti alle intemperie o in zone umide, dove molti metalli potrebbero essere corrosi nell’arco di breve tempo. Per quanto riguarda il tipo di filettatura e il diametro delle viti spesso per la scelta si prediligono quelle che rispondono allo standard ISO internazionale; nei catalogni di accessori professionali filetto e diametro sono indicati in maniera standard da una M, seguita dal diametro nominale della vite. Questo ovviamente aiuta il professionista a reperire la giusta vite in tempi rapidi e senza possibilità di errore.
Filettatura destrorsa e sinistrorsa
Solitamente, come abbiamo già accennato, la filettatura delle viti segue un andamento destrorso: l’avvitamento si effettua serrando la vite in senso orario. Si possono però trovare in commercio anche viti con filettatura sinistrorsa, con avvitamento antiorario e allentamento orario. Si utilizzano in situazioni particolari e in genere molto raramente. Anche perché per creare il foro in cui inserire la vite sarà necessario predisporre una filettatura corretta, altrimenti risulterà del tutto impossibile avvitare una vite sinistrorsa in un filetto destrorso. Il professionista che sceglie di utilizzare viti con filettatura sinistrorsa è ovviamente conscio della propria predilezione, quindi agirà di conseguenza.