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Roma- Il sinistro di giustezza, dalla sua mattonella preferita. Fabian Ruiz batte Strakosha e manda il Napoli in orbita, anzi in testa alla classifica. Soffre, va in vantaggio, viene raggiunta sui titoli di coda, poi in pieno recupero piazza il colpo da tre punti. 

E’ un Napoli da impazzire quello sceso in campo all’Olimpico contro una Lazio in palla, che impatta alla grande e nel primo tempo meriterebbe qualcosa in più del risultato a occhiali. Il Napoli tiene botta ma nella ripresa cambia passo: l’ingresso di Elmas per un spento Zielinski è una scelta azzeccatissima di mister Spalletti, la rete di Insigne (finalmente in gol dopo tanti mesi senza realizzazioni su azione), il bis annullato al capitano azzurro poi il finale di sofferenza culminato con il colpo del ko mancato da Politano, il pari con una voleè dal limite dell’area di Pedro e poi l’apoteosi. Quarto di quattro minuti di recupero, palla sui venti metri, il piede mancino di Fabian trova il pertugio giusto: un orgasmo che non t’aspetti, il Napoli sbanca l’Olimpico e vola in testa alla classifica.

Lazio-Napoli 1-2

Reti: 17’st Insigne, 43’st Pedro, 48’st Fabian

Lazio (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Patric (39′ st Acerbi), Radu (26′ st Hysaj); Milinkovic, Leiva (39′ st Basic), Luis Alberto; Felipe Anderson (20′ st Pedro), Immobile, Zaccagni. (25 Reina, 31 Adamonis, 16 Kamenovic, 8 Akpa Akpro, 28 A. Anderson, 32 Cataldi, 18 Romero, 27 Moro, 11 Cabral). All.: Sarri.

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Demme (36′ st Lobotka), Fabian Ruiz; Politano (36′ st Ounas), Zielinski (12′ st Elmas), Insigne (51′ st Juan Jesus); Osimhen. (1 Meret, 12 Marfella, 31 Ghoulam, 59 Zanoli, 14 Mertens, 37 Petagna). All.: Spalletti

Arbitro: Di Bello di Brindisi.

Calci d’angolo: 4-1 per il Napoli. Recupero tempo: 3’e 6′. Ammoniti: Radu per proteste. Note: spettatori: 25.000