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Si chiama Desiré Cocozza, ha 35 anni, ed è madre di una bambina di sei mesi la prima dipendente della ex Whirlpool di Napoli a firmare un contratto di lavoro con la nuova azienda che prenderà il posto della multinazionale americana negli stabilimenti di via Argine, la Italian Green Factory del gruppo partenopeo TeaTek.
La firma, davanti all’amministratore delegato dell’azienda, Felice Granisso, è stata raccontata poco fa in diretta TV su RaiNews24 dal giornalista della TGR Campania Claudio Pappaianni al quale la giovane operaia ha dichiarato: “E’ un’emozione bellissima. Oggi riparte la mia vita da lavoratrice e da mamma”. La donna era accompagnata dal marito e dalla figlioletta, Sofia, nata lo scorso 25 aprile, a poche ore dall’annuncio del commissario straordinario del governo per la Zes Campania, Giosy Romano, del trasferimento del sito produttivo a Tea Tek Group spa.
La firma del contratto è stata accompagnata dall’appluaso delle colleghe e dei colleghi di lavoro. Desiree era in clinica, dove si era recata per partorire la sua piccola, quando ricevette la notizia della nuova mission produttiva per lo stabilimento.
Altri tre operai hanno firmato subito dopo e tutti i 312 lavoratori entro stasera saranno inquadrati nel nuovo soggetto imprenditoriale con le stesse condizioni contrattuali ed economiche che avevano maturato con la ex Whirlpool.

“Oggi – ha detto Felice Granisso, Ceo di Tea Tek – è una bella giornata, in cui finalmente dopo quattro anni si risolve una crisi industriale grazie al nostro investimento sulle tecnologie e le energie rinnovabili. Speriamo che possa ridare dignità ai lavoratori e al quartiere”.

Dopo quattro anni di lotta, oggi finalmente si chiude la vertenza Whirlpool con l’assunzione di tutti i 312 lavoratori in Italian Green Factory. Un momento di felicità e di speranza non solo per i dipendenti del sito di via Argine, ma anche per tutto il Sud”. Così, in una nota congiunta, Crescenzo Auriemma e Antonio Accurso, rispettivamente segretario generale e segretario regionale Uilm Campania.
In tutti questi mesi – aggiungono Auriemma e Accurso – il risultato ottenuto oggi appariva a molti quasi irraggiungibile, ma la forza e la determinazione dei dipendenti della fabbrica napoletana hanno dimostrato che tutto è possibile. Le luci su questa vertenza non si sono mai spente e la Uilm ha sempre mantenuto la barra diritta per non perdere di vista il nostro unico obiettivo: salvaguardare i posti di lavoro”.
“Questo – secondo Auriemma e Accurso – è stato il risultato di un gruppo eterogeneo, ma che si è mosso sempre in un’unica direzione. Vogliamo ringraziare chi è stato al nostro fianco in questa lotta e che ha condiviso il motto ‘Napoli non molla’.
Dopo anni di sofferenze, di scioperi, mobilitazioni e, a volte, di false speranze oggi tutti i lavoratori potranno ritornare in fabbrica”. “E’ cambiata la missione produttiva, ma siamo cert i– concludono – che il futuro sarà roseo. Tea Tek ha una visione del futuro che ci piace molto: guarda al green e a un nuovo modello di sviluppo. In bocca al lupo e buon lavoro a tutti”.