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Decine di studenti, lavoratori e pensionati diretti nella Valle del Sele, nel Tanagro, nel Vallo di Diano e a Salerno, rimasti a piedi a causa del provvedimento di cancellazione delle fermate di salita e discesa dei passeggeri dei bus del trasporto pubblico locale di Sita Sud nel tratto compreso tra i comuni di Buccino – frazione Scalo e Auletta- località Mattina.

Provvedimento adottato dalla società Anas Gruppo Fs Italiane che dal 15 gennaio, ha provveduto alla sospensione immediata con annessa rimozione delle paline delle fermate di Sita Sud su un tratto di strada di oltre cinque chilometri dalla stazione ferroviaria di Buccino Scalo al bivio di località Mattina di Auletta, lasciando a piedi decine di studenti, lavoratori e pensionati pendolari provenienti dai comuni di Auletta, Buccino, Caggiano e Salvitelle. Un provvedimento adottato per ragioni di sicurezza e che è avvenuto all’indomani della comunicazione fatta dalla società Anas ai due Enti interessati, Comune di Buccino e Comune di Auletta, nei quali ricadono le fermate, e all’azienda di trasporto pubblico locale Sita Sud.

Nota con la quale Sita Sud, a partire dal 15 gennaio, ha adottato la relativa sospensione delle fermate – “l’assenza sulla SS19 ter dal km 1+000 al km 5+270 delle piazzole di fermata completate da marciapiede o isola rialzata e opportunamente attrezzate per la sosta dei passeggeri, come stabilito dal Codice della Strada -scrive l’azienda in una nota ufficiale- non garantiscono la fermata dei bus in sicurezza senza arrecare intralcio o pericolo per la circolazione. I lavori necessari alla regolamentazione degli spazi della fermata – chiarisce Sita Sud- non competono alle aziende di trasporto e l’azienda Sita Sud è tenuta ad attenersi a quanto disposto da Anas Gruppo Fs Italiane”.

Sospensione che sta creando non pochi disagi agli utenti delle Aree Interne che ogni giorno devono raggiungere la città capoluogo della provincia e i comuni del cratere.