In Campania sono circa 460.000 le persone colpite da dermatite atopica, la più comune malattia infiammatoria della pelle. Una patologia invalidante molto diffusa in età pediatrica ma che colpisce sempre più gli adulti nel pieno della loro vita sociale e professionale. L’impatto sulla qualità della vita dei pazienti è significativo: l’aspetto della cute arrossata e desquamante può infatti interferire con le relazioni sociali e il prurito forte e incessante può causare difficoltà di concentrazione, perdita di sonno, stanchezza. “La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica della pelle molto frequente. Si manifesta con arrossamenti e prurito, spesso intenso e a volte incontrollabile. Queste manifestazioni, infatti, possono avere un forte impatto sulla qualità di vita dei pazienti a causa di una sintomatologia davvero molto invalidante. La ricerca negli ultimi anni ha fatto importanti progressi consentendo di sviluppare soluzioni terapeutiche più mirate, selettive ed efficaci per trattare e gestire al meglio una malattia così complessa e multifattoriale come la dermatite atopica. Da oggi abbiamo a disposizione anche in Campania una terapia innovativa, Upadacitinib, che si assume una volta al giorno per via orale per gli adulti e gli adolescenti con dermatite atopica da moderata a severa – spiega Anna Balato, Professore Associato – Università della Campania Luigi Vanvitelli – Il nostro centro funziona con ambulatorio dalle 9 alle 12 il lunedì, giovedì e venerdì”. “È inoltre presente anche ambulatorio di dermatologia pediatrica (mercoledì e giovedì dalle 14:30 alle 18:00) dove sono seguiti numerosi bambini e adolescenti affetti da questa patologia. Si organizzano frequentemente giornate di prevenzione della malattia con campagne di visite gratuite” – conclude la professoressa Balato. Negli adulti, le lesioni cutanee tendono a investire le zone del collo, décolleté, la parte interna dei gomiti, il retro delle ginocchia, le mani, i piedi, il viso e il cuoio capelluto con un profondo impatto psicologico e sociale. Infatti, i sintomi principali, come il prurito intenso, le escoriazioni, i forti arrossamenti della pelle, possono condizionare anche molto negativamente la vita personale e le relazioni sociali, con conseguenti ricadute sulla qualità della vita. Ma oggi, grazie alle nuove terapie e ai passi in avanti della ricerca, si aprono nuovi scenari. Appena approvata dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), è già disponibile in Campania una terapia innovativa, Upadacitinib, che si assume una volta al giorno per via orale per gli adulti con dermatite atopica da moderata a severa. “Negli studi clinici, Upadacitinib ha agito rapidamente non solo sul prurito ma anche sulle lesioni cutanee. Inoltre, è stato osservato che il beneficio clinico si mantiene costante nel tempo anche grazie al fatto che la somministrazione per via orale può avere evidenti vantaggi in termini di aderenza alla terapia”, aggiunge Maddalena Napolitano, professore associato presso la cattedra di Dermatologia dell’Università Federico II di Napoli e Responsabile dell’Ambulatorio di Dermatologia allergologica, professionale e ambientale presso la stessa Università
Dermatite atopica, anche in Campania una cura innovativa
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