Napoli – L’invio di migliaia di sms che avvisano la fine del reddito di cittadinanza “credo che sia stato un intervento sbagliato da parte del Governo, inviare un sms per informare decine di migliaia di persone che da inizio agosto non avranno un aiuto è un trauma sociale che avremmo dovuto fare di tutto per evitare”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine della conferenza stampa sui lavori allo stadio Collana di Napoli. “Si sapeva che ci sarebbe stata – ha aggiunto – questa scadenza, ma quando parliamo di famiglie, di persone, non possiamo usare l’algoritmo o l’sms, bisogna fare un lavoro di preparazione. Ora dobbiamo lavorare in due direzioni: la solidarietà, innanzitutto, per la povera gente vera, e poi anche la trasparenza, provare a correggere anche alcune distorsioni registrate in questi anni, parlo di fenomeni speculativi, di parassitari che vanno cancellati. Ricordo però che questo intervento del Governo esclude dal taglio del reddito le famiglie che hanno minori a carico, persone sopra i 65 anni, disabili. Anche questa cosa andava preparata meglio, perché queste famiglie hanno avuto la sensazione di aver perduto tutto”.
De Luca, “Gli sms sullo stop al reddito creano un trauma sociale”
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