Tempo di lettura: 2 minuti

Le ragioni del no e la necessità di una operazione verità “contro la legge truffa”, ovvero il disegno di legge sull’autonomia differenziata approvato dal Senato nei giorni scorsi, sono state ribadite anche oggi dal governatore campano Vincenzo De Luca nell’appuntamento settimanale con i social.

“Il dibattito che si sta sviluppando in Italia sia sui fondi di coesione che sull’autonomia differenziata – ha sottolineato De Lucaè estremamente confuso. Non solo stiamo riascoltando la vecchia storia del Sud inefficiente, ma le forze di maggioranza stanno accompagnando l’autonomia differenziata con una campagna di falsificazione dei dati. Noi dovremmo rincorrere i nostri interlocutori ogni mattina per le frottole che raccontano sulla capacità di spesa e sui flussi finanziari che arrivano al Sud. Serve un’operazione verità. La nostra – ha ribadito De Lucanon é una battaglia ideologica ma fatta di osservazioni di merito, rispetto alle quali nessuno risponde mai. Solo ammuina, demagogia”.

“Anche per questo motivo – la sfida lanciata da De Luca rinnovo l’invito al ministro Fitto, ai ministri del governo, al Presidente del Consiglio, a un dibattito pubblico, dove, come e quando vogliono, per confrontarci sui problemi di merito, a cominciare dalla capacità di spesa dei fondi europei e da quello che é il rapporto reale tra Nord e Sud. Spero, a cominciare dal ministro Fitto, che non continuino a scappare come tanti conigli nascondendosi dietro dati falsi a cominciare dal ministro “Buio Fitto”.

Un invito, quello al dibattito pubblico, che De Luca estende anche al tema del riparto dei fondi sanitari tra le regioni: “Anche su questo sfido tutti a dibattito pubblico e in diretta televisiva, perché se poi di 5 minuti di intervista ne tagliano quattro e mezzo…”.