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Una figura straordinaria, sicuramente emblema della cultura musicale napoletana, italiana. Alcune produzioni hanno segnato la storia della musica nel nostro paese”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca nella camera ardente di Roberto De Simone al San Carlo. “Non credo – ha aggiunto De Luca – che abbia avuto la valorizzazione piena che probabilmente meritava. Come studioso oltre che come grande artista, creatore di musica, oltre che scopritore, valorizzatore di una grande tradizione musicale. Lo ricorderemo, avremo modo di non far cadere nel dimenticatoio questa figura straordinaria. Dovremmo cominciare a brevissimo i lavori di ristrutturazione del Conservatorio San Pietro a Maiella, dove si è diplomato. Mi piacerebbe intitolare una delle rappresentative proprio a Roberto De Simone che ha rappresentato un riferimento per la cultura musicale e teatrale del nostro paese”.
 
Abbiamo sventato un pericolo che si era presentato di chiusura della sede Rai di Napoli. Qualche anno fa abbiamo avviato un lavoro di collaborazione anche per le produzioni audiovisive, dai Bastardi di Pizzofalcone all’Amica Geniale, Mare Fuori, Mina Settembre, L’avvocato Malinconico. Abbiamo dato una mano anche durante il periodo del Covid, ma soprattutto abbiamo deciso di contribuire alla ristrutturazione completa del centro Rai di Napoli”. Lo ha detto il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della presentazione del progetto di ristrutturazione del Centro di Produzione Rai di Napoli, a cui la Regione contribuisce con 16 milioni di euro.
De Luca ha sottolineato che la Rai a Napoli “ha un patrimonio immenso – ha detto – nell’archivio che custodisce la storia della canzone napoletana ma anche tante testimonianze culturali nel nostro paese. Serve un lavoro importante e quindi cofinanziamo per metà questo lavoro che deve prevedere la messa in sicurezza con una garanzia sismica del centro Rai che si trova a Fuorigrotta, ma anche l’ampliamento, l’introduzione di nuove tecnologie per rendere competitivo il centro di produzione. Si apre una stagione molto interessante, daremo una mano fino in fondo. Si sta completando la progettazione, credo che entro due mesi avremo il progetto che porta alla gara, intanto non avremo interruzioni delle produzioni durante il lavoro per salvaguardare il futuro del centro di produzione Rai a Napoli i cui lavori dovrebbero durare due anni da quando si apre il cantiere”.
A De Luca, al termine della conferenza stampa, sono state rivolte domande sulla sentenza della Consulta attesa per domani circa la sua candidabilità per il terzo mandato consecutivo ma è andato via senza rispondere.