In attesa di conoscere il responso della Consulta sul terzo mandato, Vincenzo De Luca indica le cose da fare nei prossimi due mesi. Partendo da un riconoscimento al lavoro già svolto. “In questi anni di lavoro – dice nel corso dell’appuntamento settimanale con i social – abbiamo fatto un miracolo, il più grande è aver creato un’identità della Campania, una grande realtà unitaria in cui si riconoscono tutti i cittadini. Possiamo camminare in Italia a testa alta, eravamo indicati come la regione dei rifiuti e dei morti ammazzati. Oggi siamo una regione moderna e lo potete verificare anche voi. Quando andiamo nelle sedi istituzionali si alzano in piedi, parlano con rispetto della Regione Campania. Nessuno ha fatto quello che abbiamo fatto noi, prima, durante e dopo il Covid”.
“Ieri – ricorda – c’è stata una riunione con tutti gruppi di maggioranza in cui ho illustrato il programma dei prossimi due mesi. Faremo in Campania in due mesi quello che altrove fanno in un anno”.
E poi giù con la lista delle opere fatte o da completare: “Abbiamo inaugurato le palestre e stiamo completando il progetto esecutivo per rifare tutto lo stadio Collana. Siamo concentrati su questo, a fine primavera intendiamo far partire il cantiere per rifare il Collana e partire con le opere strutturali. Partiranno anche i lavori allo stadio Volpe a Salerno e per quanto riguarda lo sport pensiamo a 90mila voucher per i bambini”.
Va avanti anche il progetto per una ‘Quantum Valley’, “il polo informatico unico in Europa a gestione pubblica e di cui è partito il bando”. Tra le “belle notizie” ricordate da De Luca anche la terza stagione della fiction Mina Settembre finanziata dalla Regione Campania e la ristrutturazione in programma del centro di produzione Rai di Napoli. Appuntamento infine il 1 febbraio con la manifestazione per la pace nel Duomo di Napoli. “La Campania – conclude il governatore – andrà avanti a testa alta con serenità e anche con un profondo senso di soddisfazione morale per quello che stiamo facendo per la sua grande famiglia”