“Su richiesta della Regione Campania il Consiglio di Stato ha anticipato l’udienza di merito sui fondi di coesione al 9 maggio”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Fb.
“Ci auguriamo che anche prima del 9 maggio si possa firmare l”accordo di coesione con il governo nazionale da parte delle quattro regioni meridionali che sono ancora fuori”, ha sottolineato.
GOVERNO – “Vi sono elementi permanenti di ambiguità rispetto ad una tragedia che richiederebbe posizioni nette e definitive. Il fascismo non è stata una parantesi nella storia d’Italia né banale, è stata una fase di barbarie. Oggi dobbiamo contrastare lo spirito autoritario e il deliro di onnipotenza da parte di questo governo”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Fb, in merito alla ricorrenza del 25 aprile.
“Ci si lamenta perché diventa ripetitiva questa solfa dell’antifascismo, del 25 aprile – ha sottolineato – c’è stato un periodo in cui era diventata una liturgia un po’ banale, siamo stati costretti a riscoprire quei valori. Quando si propone come presidente del Senato Ignazio La russa che si è vantato e non hai mai rinnegato di avere nella sua abitazione il busto di Mussolini poi bisogna rendersi conto che la gente un po’ di preoccupazione e indignazione ce l’ha”.
“Vedremo se in occasione dell’anniversario dell’assassinio di Matteotti riusciamo ad essere uniti e ad inchinarci davanti alla sua memoria”, ha concluso.
MEDICINA – Esprime soddisfazione il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito all’approvazione da parte della Commissione competente del Senato dell’abolizione del numero chiuso alla facoltà di medicina, “stavamo facendo una battaglia contro quella che a me pare una assurdità”, dice ricordando le sue continue prese di posizione sull’argomento. Ma parla anche di “cose che vanno chiarite, dobbiamo stare attenti perché non tutto è risolto”.
“E’ un primo risultato importante, è caduto questo muro di indifferenza – ha spiegato in diretta Fb – ma devo invitare i nostri concittadini ad essere molto prudenti, è un passo in avanti ma ci sono ancora molti elementi non chiari, si parla di un test dopo 6 mesi, di un numero limitato collegato alle scuole di specializzazione. Non vorrei che questo annuncio fosse solo propagandistico, ci sono cose che vanno chiarite e vanno rese praticabili”.