Al via da oggi, venerdì 20 settembre, in prima serata su Rai Storia (canale 54) la prima puntata di “DONNE DI CAMPANIA”, la docu-serie che racconta di donne di grande talento, coraggiose, libere, originali, spesso sconosciute al grande pubblico, accomunate dall’amore per il proprio territorio e per aver lasciato un segno nella storia della loro regione e del nostro Paese.
Da lunedì 23 settembre sarà disponibile in digitale la colonna sonora originale, firmata da ANTONIO FRESA ed edita da EDIZIONI CURCI.
«La colonna sonora di Donne di Campania nasce dalla mia ricerca personale nella musica popolare campana. Una ricerca che ha poco a che fare con l’aspetto antropologico ed etnomusicologico, bensì riguarda tutta la preziosa eredità che porto con me attraverso gli ascolti, fin da bambino, dei nastri della Gatta Cenerentola, per arrivare in adolescenza ai suoni graffianti della Nccp e a quelli prorompenti e futuristici degli Almamegretta – dichiara Antonio Fresa – Le musiche originali di questa docuserie vorrei perciò dedicarle a Fausta Vetere, voce inconfondibile della Nuova Compagnia di Canto Popolare, interprete delle mirabolanti idee di Corrado Sfogli, suo marito, e di Carlo Faiello. “Medina”, l’album che riuscì a fondere il sud del mediterraneo tra ritmi andalusi, tammorriate e guizzi melodici nord africani, è stata la mia stella polare nella scrittura di queste musiche, anzi la mia Stella d’argiento!»
“Donne di Campania” è una produzione Anele, in cui vengono raccontate le storie di sei donne caparbie, intraprendenti, coraggiose e soprattutto legate alla propria terra. A prestare la voce alla narrazione saranno sei attrici campane in un confronto generazionale che vuole valorizzare un’immagine eterogenea e non convenzionale della Campania, tutta al femminile, lontana dai luoghi comuni e dagli stereotipi, recuperando dalla memoria collettiva storie esemplari di modernità.
Da un’idea produttiva di Giovanni Minoli, prodotto da Gloria Giorgianni.
Nella prima puntata diretta da Michele Imperio e scritta da Michele Casella e Michele Imperio, Antonia Truppo racconta la storia di Concetta Barra (Procida, 11 febbraio 1922 – Napoli, 4 aprile 1993), una delle voci più significative della tradizione teatrale e musicale campana, che lavorò con il Maestro Roberto De Simone, Lamberto Lambertini, Peppe Barra, partecipando al recupero e alla valorizzazione di un importante patrimonio culturale. Come in ogni puntata, la narrazione si avvale di filmati di repertorio e interviste a testimoni del mondo della cultura, della musica e del teatro, tra cui il figlio, attore e cantante, Peppe Barra, la cantautrice La Niña, il regista Lamberto Lambertini, il giornalista e critico teatrale Giulio Baffi, il Prof. dell’Università Federico II Pasquale Sabbatino, per ripercorrere la vita di questa eccellente esponente del mondo artistico partenopeo e nazionale.
Il racconto prosegue nelle puntate successive con Maria Pia Calzone, Iaia Forte, Monica Nappo, Rebecca Furfaro e Marisa Laurito chiamate a raccontare le storie di altre cinque eccellenze femminili campane: Matilde Serao (Patrasso, 1856 – Napoli, 1927), la prima donna italiana a fondare e dirigere un quotidiano, Elvira Notari (Salerno, 1875 – Cava de’ Tirreni, 1946), la prima regista cinematografica italiana e una delle prime della storia del cinema mondiale, Tina Pica (Napoli, 1884 – Napoli, 1968), attrice e commediografa, Maria Teresa De Filippis (Napoli, 1926 – Scanzorosciate, 2016), la prima donna ad aver corso in Formula 1 e Luciana Viviani (Napoli, 1917 – Roma, 2012), partigiana e politica italiana.
Antonio Fresa è un pianista, direttore d’orchestra e compositore di oltre 20 colonne sonore tra cui “Zeffirelli – conformista ribelle” (2022 festival di Cannes, Rai3) di Anselma Dell’Olio, “I cacciatori del cielo” di Mario Vitale con Beppe Fiorello (2023 Rai 1 prima serata), “La scelta di Maria” con Sonia Bergamasco e per i lungometraggi in animazione “Gatta Cenerentola” (2018 Rai 3), “L’arte della felicità” (2014 Rai 3) di A. Rak, “La Parrucchiera” (2017 Sky, Rai 3) di S. Incerti, “Non è giusto” (2011 Festival del cinema di Locarno) di A. De Lillo, “El campo” (2011 Festival del cinema di Venezia) di H. Belon, “Cor’ & sang’ ” di L. Fiorentino, “Fellini degli Spiriti” (2020 Rai 3) di A. Dell’Olio e “Terra Bruciata” (2018 History Channell) di L. Gianfrancesco. Ha collaborato con numerosi artisti, tra cui Stacey Kent, Omara Portuondo, Carl Anderson, Ornella Vanoni, Raiz, Joe Barbieri, Bungaro e Nino Buonocore. Nel 2018 è stato nominato come miglior musicista ai David di Donatello e ai Nastri D’Argento per il film “Gatta Cenerentola“. Ha diretto l’Orchestra di Sanremo come arrangiatore e autore del brano “Imparare ad Amarsi” con Ornella Vanoni, Bungaro, Pacifico. Ha inciso, suonato e diretto più volte l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia. Tra i suoi lavori ricordiamo “Il labirinto di Borges“, “Vatican Chapels” e “The Pantheon soundtrack experience“.
“Donne di Campania” è una docu-serie in 6 puntate da 50’ ciascuna selezionata nell’ambito del Programma POC ‘NUOVE STRATEGIE PER IL CINEMA IN CAMPANIA 2’ della Regione Campania e Fondazione Film Commission Regione Campania. Prodotta da Gloria Giorgianni con Lorenzo Taboga ed Elisa Battisti per Anele, produttore associato Carlotta Schininà.
Regia di Michele Imperio (Concetta Barra), Simona Cocozza (Matilde Serao), Valerio Ruiz (Elvira Notari), Manuela Tempesta (Luciana Viviani), Marco Spagnoli (Tina Pica) e Miriam Rizzo (Maria Teresa De Filippis).
Autori: Michele Casella e Michele Imperio (Concetta Barra), Celestino Pietro Pesce (Matilde Serao), Flaminia Padua e Valerio Ruiz (Elvira Notari), Chiara Cavaliere e Manuela Tempesta (Luciana Viviani), Manuela Tempesta (Tina Pica), Francesco Del Monaco e Miriam Rizzo (Maria Teresa De Filippis). Musiche di Antonio Fresa (Edizioni Curci).