Napoli – “E’ partita la somministrazione della quarta dose contro il covid per gli over 60 anni, in ritardo e nel clima di grande confusione del Ministero virtuale della salute“. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca su Facebook. “Nelle scorse scorse settimane – ha affermato – si è detto dal ministero ‘facciamo la quarta dose per anziani e fragili’ ma dobbiamo sapere che per settembre dovrebbe arrivare un nuovo vaccino che dovrebbe avere la copertura sulle varianti omicron. Quindi una parte di cittadini valuta che se a settembre arriva il vaccino che copre di più sulle varianti aspettiamolo, perché dobbiamo fare ora la vaccinazione senza questa copertura? Ma il nuovo vaccino non c’è, le informazioni sono vaghe, deve essere approvato dall’Agenzia Americana, poi dall’Agenzia Europea quando arriva, poi dall’Aifa in Italia. I tempi non sono assolutamente certi“.
“Ho chiesto ai nostri direttori sanitari: se facciamo il nuovo vaccino per quanto tempo dà la copertura rispetto alle nuove varianti? La risposta è stata ‘non lo sappiamo, perché quel periodo lo dobbiamo verificare nel concreto quando lo somministriamo’. Quindi siamo in un clima di totale vaghezza“. Ha proseguito il governatore della Campania Vincenzo De Luca durante la diretta Facebook. “Rischiamo quindi di non avere più la vecchia copertura vaccinale – ha detto – in attesa di un nuovo vaccino che deve ancora venire e non sappiamo la sua lunghezza di copertura. Allora ora non perdiamo tempo, facciamo la quarta dose che diventa efficace dopo 2 settimane e siamo coperti per stare fino a ottobre e vediamo che succede allora. Vacciniamoci altrimenti siamo a piedi, senza vecchia e nuova copertura. Diciamo anche che la copertura vaccinale pure quando te la sei somministrata non è mai totale, ma che dopo la vaccinazione se diventi positivo il contagio è molto lieve, spesso asintomatico e sei protetto da ricadute di malattia pesante, di andare in terapia intensiva. Questo è il quadro. Ora la quarta dose in Campania è senza prenotazione, però ovviamente le Asl fanno anche prenotazioni e ci regoliamo sulla base dell’afflusso che avremo nei centri vaccinali, vediamo come evolve la situazione“.
“Indossiamo la mascherina su cui c’è un’altra scienziateria del Ministero della salute. Se chiedi loro della mascherina da portare al chiuso dicono che è raccomandata, non significa niente“. Ha detto Vincenzo De Luca parlando del covid e aggiungendo “se vogliamo essere scapigliati e rompere le righe a settembre e ottobre richiudiamo tutto. Questo messaggio sia chiaro“.
“Sui treni, gli aerei, i traghetti la mascherina è obbligatoria – ha detto – nei luoghi al chiuso deve essere obbligatoria e anche per l’assembramento all’aperto. Poi dipende molto dalla decisione dei cittadini, non hai un carabiniere ovunque a controllare. Intanto diamo raccomandazioni chiare, sentire ‘vi preghiamo fateci carità’ non ha senso, diciamo si o no. In Campania serve prudenza. A oggi siamo ancora la Regione italiana con il numero più basso in relazione alla popolazione di persone decedute per covid. Non vogliamo richiudere l’Italia e allora qualche elemento di prudenza dobbiamo averlo. Mascherine sempre tranne se passeggi senza assembramenti o sei in casa. In eventi, spettacoli, concerti indossiamo mascherina, andiamoci a divertire ma mettetevi la maledetta mascherina per la vostra tutela e per evitare a settembre problemi per l’anno scolastico. Già oggi un dato positivo lo registriamo, c’è un grande afflusso negli ospedali di pazienti covid ma in terapie intensive siamo al 4,5% di occupazione, numeri gestibili. Se anche registriamo 13.000 positivi, di loro pochissimi vanno in terapia intensiva, ieri e l’altro ieri nessun nuovo ingresso e ne abbiamo circa 25. Quando i numeri salgono in terapia intensiva diventano seri”.