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“La situazione va rapidamente migliorando, credo che ci stiamo avvicinando decisamente alla fuoriuscita dall’epidemia e cominciamo ad imboccare la strada di un ritorno alla normalità. Credo che dopo la prossima settimana la regione potrà tornare in zona bianca, sono quasi due settimane che il tasso di occupazione della intensiva è al di di sotto del 10% posti letto. La linea di rigore della regione Campania produce risultati significativi”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb che ha aggiunto che comunque resterà l’uso obbligatorio della mascherina all’esterno.

“Per la parte sanitaria stiamo uscendo dal tunnel e stiamo lavorando per prepararci al futuro e al ritorno alle attività ordinarie, a cominciare da una ripresa forte che dobbiamo avere di prevenzione e screening oncologici”, continua De Luca che annuncia che “a fine mese riapriamo i reparti che avevamo chiuso per il Covid”.

De Luca sottolinea che “dobbiamo recuperare i ritardi accumulati che sono gravi e che non possiamo tollerare un minuto di più”. Poi ribadisce la realizzazione del piano per 169 case di comunità. “Dobbiamo presentarlo al Governo entro febbraio, è un programma gigantesco che va realizzato entro il 2026 – spiega – 45 ospedali di comunità, centrali operative territoriali, saremo impegnati nei prossimi mesi, anni in uno sforzo gigantesco per realizzare la medicina territoriale, più vicina ai cittadini per evitare ricoveri continui e non appropriati”.

Sui rifiuti: “Stanno arrivando i rifiuti accumulati nel porto di Sousse in Tunisia. Voglio chiarire che la regione non c’entra niente. La Regione Campania si è fatta carico di un problema che riguarda i rapporti tra Italia e Tunisia. Ci siamo comportati noi da patrioti, abbiamo lavorato per difendere l’immagine e la dignità dell’Italia rispetto ad una paese con il quale avevamo assunto degli impegni. Dal Governo ai gruppi parlamentari dovrebbero dire grazie alla Regione che ancora una volta ha dato prova di grande concretezza e operatività abbiamo deciso, con la collaborazione del ministero della Difesa, di utilizzare il sito di Persano per collocare i rifiuti”.