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Ieri sono stato in piazza del Gesù, a Napoli, insieme a tante realtà sociali e cittadini, per dire ‘no’ alla violenza. Lo striscione ‘Con l’educazione preveniamo la punizione’ ha ricordato a tutti l’importanza delle agenzie educative nel prevenire la devianza e costruire un futuro migliore. È il momento, per noi politici, di fare un ‘mea culpa’ e ascoltare queste istanze”. Lo scrive in un post sui social il vicepresidente della Camera, Sergio Costa.    
Dobbiamo potenziare la scuola – spiega – con un vero piano straordinario, investendo risorse invece di tagliarle. È necessario aumentare il controllo del territorio con una maggiore presenza delle forze dell’ordine. Tuttavia, è un dato, il blocco del turnover imposto dal governo per Carabinieri e Polizia rende più difficile garantire la sicurezza. Serve un investimento maggiore nel terzo settore e in tutte quelle figure professionali che operano quotidianamente sul territorio, dagli assistenti sociali agli educatori di strada. Questi professionisti sono oggi clamorosamente sottorganico, ma svolgono un ruolo chiave nel supporto alle famiglie e nel coinvolgimento diretto dei giovani, offrendo alternative concrete. Per realizzare questo, serve una nuova alleanza tra politica e sociale, che superi le barriere ideologiche e si concentri sulla vita reale delle nostre città. Solo unendo le forze – conclude Costa – possiamo migliorare la convivenza e dare risposte durature alle nostre comunità”.