Ormai le foglie sono quasi tutte a terra e le temperature si stanno progressivamente facendo più rigide, anche le ultime fughe in barca nelle domeniche soleggiate sono volte alla fine, insomma. È tempo di mettere a riposo le proprie imbarcazioni, salutandole fino alla prossima primavera. Il modo migliore per farlo è prendersene cura, in modo tale da ritrovarle al meglio, ridurre la manutenzione in primavera e conservarle a posto il più a lungo possibile. Indispensabile durante l’inverno è la copertura delle barche, cerchiamo di capire come funziona e come va fatta nel modo migliore.
Perché è consigliabile coprire la tua barca?
Una pratica essenziale per proteggere la tua imbarcazione dagli agenti atmosferici e preservarne le condizioni strutturali e funzionali è quella di coprire la barca. L’accumulo di acqua o neve, infatti, può causare infiltrazioni, aumentare il rischio di corrosione o provocare danni ai componenti in legno, metallo o tessuto. Per non parlare della formazione di ghiaccio, potrebbe danneggiare scafi, serbatoi e impianti. Anche d’inverno, i raggi solari possono deteriorare vernici, tessuti e guarnizioni in gomma e nelle zone costiere, la salsedine, combinata con l’umidità aumentata dell’inverno, accelera la corrosione dei metalli e il degrado dei materiali.
Una copertura adeguata minimizza il deposito di polvere, foglie e altri detriti, facilitando le operazioni di pulizia e manutenzione al termine della stagione fredda quando finalmente si torna a navigare. Se la barca non è completamente coperta e sigillata, infatti, l’umidità può entrare e favorire la formazione di muffa e cattivi odori, compromettendo la qualità degli arredi interni che solo in alcuni casi sono recuperabili una volta subiti questi danni. Come se non bastasse, a risentire degli eventuali errori nella copertura dell’imbarcazione, c’è anche il portafogli: è innegabile, infatti, che una barca ben mantenuta mantiene il suo valore di mercato nel tempo, riducendo il rischio di deprezzamento dovuto a danni evitabili.
Come proteggere nel modo migliore la tua barca?
Per proteggere efficacemente una barca, è consigliabile soprattutto coprirla. Sul mercato ci sono diverse tipologie di copertura, il più innovativo e pratico, nonché il più efficace è sicuramente il polietilene, grazie alla sua resistenza, alla versatilità e alla facilità di utilizzo. Ma vediamo in dettaglio i vantaggi della copertura termoretraibile o telo termoretraibile.
Il telo termoretraibile in polietilene è impermeabile, quindi protegge la barca da pioggia, neve e umidità, fornendo anche una protezione dai raggi UV. Una copertura ben fatta e salda (a fronte delle intemperie, vento, pioggia e neve) è garantita da una facilità di installazione senza eguali. Il polietilene è flessibile e leggero, facile da gestire, quindi, e, cosa che non guasta mai, ha un prezzo molto più abbordabile rispetto ad altri materiali con medesime caratteristiche.
L’avanguardia nell’utilizzo del polietilene a copertura delle barche, è rappresentata dalla capacità termoretraibile (o shrink-wrap). Grazie all’utilizzo di pellicole in polietilene riscaldate, la copertura viene fatta aderire completamente alla barca, fornendo una chiusura quasi ermetica e assicurandone un alto livello di protezione. La disponibilità di bobine di polietilene di diverse dimensioni e con spessore variabile, fa sì che questo tipo di materiale sia utilizzabile per coprire barche di varie tipologie e dimensione. Nel momento in cui si desidera riprendere l’utilizzo della barca, basterà togliere il telo e lo si potrà fare facilmente.