Napoli – “Bene l’evento organizzato a Sorrento dalla ministra Carfagna, “Verso sud”, che ha condiviso e rilanciato le proposte avanzate da Articolo UNO in Parlamento e con l’Agorà svoltasi a Napoli col titolo “L’Italia Mediterranea: trasformare il Sud in un hub strategico”. La questione, tuttavia, non è andare verso il Sud “solo” per prendere sole e vento a fini energetici o, peggio, per dispensare promesse, ma definire un orizzonte geopolitico di un’ Europa che dopo l’espansione a Est, ora teatro di guerra, riequilibri il suo sviluppo nel Mediterraneo. Occorrono interventi a regime, per realizzare l’Italia mediterranea, coordinando risorse nazionali ed europee, ordinarie e straordinarie, che uniscano e non dividano le regioni meridionali con finanziamenti a pioggia senza un disegno organico. Un rischio concreto che corre il PNRR, se non inserito in un progetto politico generale e assistito da una rete istituzionale capace di realizzarlo. Solo un Mezzogiorno federato intorno a un progetto di “azione”, che sia insieme politico ed economico, può determinare una svolta. In mancanza resterà il caustico realismo delle battute del Presidente De Luca. Il futuro del Mezzogiorno non può essere, ancora una volta, affidato a un “Verso” che viene dal Nord o da Roma, ma deve essere costruito sulla sua centralità europea, declinata in progetti e risorse. Non si tratta più di integrare il Sud ma di rifare il Paese insieme all’Europa”.
Lo dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali.