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AAA endorsement cercasi. Trascorsi ormai dieci giorni dall’annuncio della sua candidatura a segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein aspetta ancora segnali importanti dalla Campania. Intendiamoci, qualche manifestazione d’interesse non è mancata ma sono più i “valutiamo” che i “ci sono”.

Tutt’altra musica per Stefano Bonaccini che, si ricorderà, appena sceso in campo incassava i favori del presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero e dell’ex deputato beneventano Umberto Del Basso De Caro. Altri si sono aggiunti. Altri ancora potrebbero farlo a breve tanto che qualcuno già parla di “correntone“, immaginando per il governatore emiliano uno schieramento di sostenitori decisamente eterogeneo.

E così sarà se davvero Vincenzo De Luca dovesse decidere di mollare gli ormeggi e – come si vocifera – prendere la direzione pro Bonaccini, la stessa verso la quale si sono già mossi (vedi sopra) diversi dei suoi nemici interni nel Pd.

Ma in politica, è cosa nota, ciò che vale oggi può non valere domani. Discorso buono pure per la Schlein. Il suo fronte, oggi sguarnito, potrebbe infatti popolarsi nelle prossime settimane. Ipotesi destinata a diventare realtà se continueranno a perdere quota – come sta succedendo – altre possibili candidature. Affievolitisi i rumors su Enzo Amendola, nei giorni scorsi si era tornato a parlare di Gianni Cuperlo. Pure in questo caso, però, si è rimasti nel limbo delle indiscrezioni, per buona pace di chi ancora spera nella “Terza Via“. 

Considerato che l’unico nome alternativo in campo – quello di Paola De Micheli – non scalda, verso la Schlein potrebbe dirigersi allora la sinistra Pd. “Con lei abbiamo tanti punti in comune” – ha dichiarato nei giorni scorsi Giuseppe Provenzano, riferimento dell’area guidata da Andrea Orlando e che in Campania è rappresentata (tra gli altri) da Marco Sarracino a Napoli, Camilla Sgambato a Caserta, Antonella Pepe a Benevento.

Con la deputata emiliana, che proprio ieri sera ha annunciato che si ri-tessererà al Pd e lo farà nel circolo ‘cult’ della Bolognina, flirtano anche i dirigenti oggi vicini a Enrico Letta, a cominciare da Francesco Boccia e Stefano Graziano. Nel caso, la sfida comincerebbe a farsi interessante considerato che la Schlein parte dall’appoggio di Dario Franceschini, non certo l’ultimo arrivato in casa Dem così come non lo è Teresa Armato, sua plenipotenziaria in Campania e assessore della giunta Manfredi. Sempre della stessa area, poi, è la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno che a oggi ancora non si è espressa.