Colliano (Sa)- Falsità ideologica in atti pubblici. È questa l’accusa dalla quale dovranno difendersi in sede processuale, i tre amministratori del Comune di Colliano, G.S., D.S., M.C., rinviati a giudizio dal Giudice per le indagini preliminari Vincenzo Pellegrino, nell’ambito dell’indagine della Procura della Repubblica di Salerno per l’approvazione in ritardo, della ratifica della variazione di bilancio relativa all’anno 2019.
Indagine che ha portato davanti al Gip, oltre ai tre, anche gli altri componenti dell’amministrazione comunale uscente M.D.M., A.G., G.S., G.U., e G.E., il sindaco Adriano Goffredo e la responsabile dell’area finanziaria Rosa Salzano.
Secondo il Pm, Maria Carmela Polito, gli imputati –“…nell’approvare con delibera di consiglio comunale n.26 del 23 settembre 2019 la proposta di “Ratifica di variazione di bilancio, assunta con delibera di giunta n.51 del 10 luglio 20219”, attestavano falsamente il rispetto del termine di scadenza”.
Termine di ratifica della delibera di variazione che, secondo la Procura, doveva avvenire entro i 60 giorni dalla variazione, ma che in realtà sarebbe avvenuto solo dopo la scadenza.
Accusata di concorso in falso ideologico in atti pubblici commesso da pubblico ufficiale, anche la responsabile del settore area finanziaria Salzano, che secondo gli inquirenti avrebbe espresso parere favorevole in ordine alla regolarità contabile sulla proposta di ratifica contenente la falsa attestazione deliberata.
Celebrata l’udienza preliminare davanti al giudice Pellegrino, i tre amministratori andranno a processo, mentre per gli altri sette amministratori e per la responsabile dell’area finanziaria, l’udienza preliminare sarà celebrata a luglio davanti al Gip con il rito abbreviato.
Gli amministratori sono difesi dal collegio difensivo degli avvocati Vincenzo Morriello, Michele Cuozzo, Antonella Mastrolia, Renivaldo La Greca, Giovanni Cavallo.