Una tappa a Napoli che sarà difficile dimenticare: con un sold out annunciato da mesi, il concerto dei Coldplay ieri sera è stato spaziale. La band britannica ha fatto vivere emozioni indescrivibili alle oltre 48 mila persone accorse in uno stadio Maradona strapieno e che al termine del concerto faticava a svuotarsi.
Ma non partiamo dalla fine. Ci avvaliamo di un flashback e iniziamo dalle interminabili ed estenuanti file di attesa davanti ai cancelli dello stadio partenopeo. Migliaia di fan, sul posto già dalle prime ore del mattino, hanno combattuto contro temperature altissime, aiutati dai volontari della Protezione Civile che sono intervenuti con gli idranti.
Uno sforzo che, però, è stato ben ripagato dalla grandezza dello show portato in scena. Un pubblico proveniente da tutto il centro sud – e non solo – per una serata che si è aperta alle 19 con la cantante romana di origini palestinesi, Laila Al Habash, accompagnata da tre musicisti, e poi spazio alla band scozzese Chvrches che ha consegnato il palcoscenico al gruppo tra i più amati al mondo.
Il tour è infatti da record. Iniziato in Costa Rica nel marzo 2022, sono stati venduti più di sette milioni di biglietti per gli show in Europa, America Latina e Nord America. A Napoli sono stati 97 mila gli spettatori complessivi delle due serate che si sono fatti trascinare dall’energia e dalla spettacolarità del live capitanato da Chris Martin.
Le due ore dei Coldplay sono volate via senza uno sbadiglio, un attimo di tregua, un momento di stanca, senza che nessuno se ne rendesse conto.
Oltre venti canzoni in una scaletta che unisce il nuovo album e i cavalli di battaglia della band per un concentrato di note, colori ed emozioni. Il via con “Music of the Spheres” e “Higher Power”, prima di scatenarsi con “Viva la Vida” e “My universe”, e cantare a squarciagola “Sunrise” e “Fix you”.
Il cantautore, su un enorme palco colorato, ha sorpreso e commosso tutti quando, durante l’ultima parte del live, ha imbracciato una chitarra acustica e ha iniziato a cantare Napule è di Pino Daniele. Una esibizione da brividi, a tal punto che viene da chiedersi chi sia stato il vero maestro che ha insegnato ai Coldplay musicalità, tempi e dizione.
Fan in delirio anche quando il leader del gruppo ha ricordato la vittoria dello scudetto e ha omaggiato la città di Napoli e la squadra con una bandiera del Pibe de Oro.
Incredibile l’empatia tra il pubblico e Chris Martin che non si è risparmiato e ha cercato spesso il contatto con gli spettatori. Ad un tratto poi si è avvicinato alle prime file del palco centrale e ha chiamato una ragazza, tra la folla, a duettare con lui al piano. Un momento commovente che ha stupito i fan.
Grazie alla loro attenzione verso la sostenibilità, l’intero spettacolo del ‘Music of the Spheres World Tour’ è ecosostenibile dove luci, audio, laser e non solo sono gestiti da un sistema di batterie elettriche che consente di usare esclusivamente energia rinnovabile nel modo più efficace possibile. Anche il palco è ecologico, costruito con bambù e acciaio riciclato. Una tournée super hi-tech con braccialetti luminosi per gli spettatori, parte integrante della scenografia con luci e laser colorati a creare effetti particolari e davvero insoliti.
Insomma, un inno al green dove non manca la spettacolarità e la bellezza con incredibili effetti speciali, fiamme, palloncini, coriandoli e fuochi d’artificio sul finale… per quello che non si può non definire il concerto dell’anno.