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Avrebbero aiutato il boss dei Casalesi Michele Zagaria durante la sua lunga latitanza durata 15 anni, creando inoltre un piccolo impero economico in Romania attraverso i soldi del clan. Sono stati arrestati questa mattina i due fratelli Inquieto, Giuseppe, 48 anni residente ad Aversa (Caserta) e Nicola di 43 anni, residente in Romania e catturato con un Mandato di arresto europeo. Entrambi sono stati colpiti dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione camorristica, in quanto ritenuti imprenditori vicino a Zagaria, emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale antimafia che ha coordinato l’indagine.   L’inchiesta, durata circa due anni, è stata svolta in collaborazione con l’Autorità Giudiziaria e gli Organi di Polizia Romene, con il coordinamento di Eurojust e del servizio Interpol, e si sono avvalse delle dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia e di intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche nonché di una intensa attività di analisi di documentazione bancaria e finanziaria. In Romania, in particolare nella città di Pitesti, gli inquirenti hanno individuato un imponente patrimonio societario ed immobiliare riconducibile a Nicola Inquieto e formato da imprese di costruzione, centri benessere, varie centinaia di appartamenti già ultimati o in corso di realizzazione.