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“Vincenzo De Luca governa la Campania da dieci anni ed anche in materia urbanistica non ha fatto assolutamente nulla. Abbiamo un PUT che risale al 1987. Oggi gioca a fare lo scaricabarile. Ciò che poteva fare il presidente De Luca e non ha fatto: 1) non ha promosso né approvato modifiche significative alla Legge Regionale n. 35/87, nonostante avesse sul tavolo proposte serie di modifica, condivise peraltro da molti comuni, di cui una inizialmente approvata all’unanimità dalla commissione urbanistica regionale, ma poi inspiegabilmente insabbiata; 2) non ha mai promosso o compulsato i suoi Governi nazionali alcuna proposta di modifica del cd. Terzo Condono (L.326/03) per la riapertura termini e/o per la effettiva applicabilità nei nostri territori (come per i precedenti condoni), nonostante la sua stessa parte politica commise nel 2004 il pasticcio della Legge regionale di recepimento n.10/04 dichiarata incostituzionale per emanazione fuori tempo massimo; 3) non ha emanato alcuna norma volta al recepimento e/o alla piena applicabilità della legge nazionale denominata Salva Casa, come invece avvenuto nelle altre regioni, creando tra l’altro evidente disparità tra i cittadini campani e quelli delle altre realtà italiane. Il solito medico della peste, incapace di dare risposte ai problemi, anche dopo dieci anni”. Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania