Arriva la ricostruzione della Polizia stradale sulla vicenda dei carrarmati Pzh2000 fermati perchè non in regola mentre erano diretti ad un’esercitazione in Germania. Poco prima della mezzanotte di domenica scorsa al centro operativo della Polizia Stradale di Napoli è pervenuta una richiesta d’intervento da parte di società Autostrade per l’Italia, a causa di una colonna di mezzi pesanti giunta alla barriera autostradale di Mercato San Severino (Sa). La richiesta proveniva dal casellante, il quale “si era reso conto che si trattava di un trasporto eccezionale e che la documentazione esibita presentava anomalie. Inoltre, a causa delle caratteristiche del carico, il trasporto eccezionale era potenzialmente idoneo a creare pericolo per il transito sui viadotti presenti lungo il tragitto”. Una pattuglia della Polizia Stradale si è recata sul posto verificando che, complessivamente, si trattava di 5 carri armati trasportati, ognuno, su un carrello trainato da una motrice. A seguito del controllo i poliziotti hanno appurato che per tre carri armati, il cui trasporto era effettuato da una società privata, la documentazione di viaggio non era in regola. Infatti, per un carro erano stati utilizzati carrello e motrice non in regola con la revisione. Per il secondo carro, invece, carrello e motrice viaggiavano privi dell’autorizzazione al trasporto eccezionale da parte della concessionaria autostradale. Per il terzo carro mancava la carta di circolazione sia del carrello che della motrice, con quest’ultima che era pure priva dell’autorizzazione al trasporto. Ultimati i controlli, i due carri in regola hanno proseguito il loro viaggio, mentre i tre carri la cui documentazione era carente sono stati fermati, per consentirne il ritorno in sicurezza presso il luogo di partenza.
Carrarmati fermati in Campania: la ricostruzione della Polstrada
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