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Dal prossimo 20 gennaio per accedere ai colloqui con i detenuti negli istituti penitenziari “sarà necessario un green passo valido, con l’obbligo, finora non previsto, di essere vaccinati, guariti o in possesso dell’esito di un tampone negativo”. Lo dice Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti che, in una nota, illustra quanto previsto “al punto C dell’articolo 3 del decreto del 7 gennaio 2022, in tema di “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore. (22G00002) (GU Serie Generale n.4 del 07-01-2022)”.

Dalla norma, spiega Ciambriello “si evince che ‘dal giorno 20 gennaio 2022 e fino al 31 marzo 2022, è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso di una delle certificazioni verdi Covid 19, di cui all’art 9 comma 2, l’accesso ai seguenti servizi e attività, nell’ambito del territorio nazionale:… C) colloqui visivi in presenza con i detenuti e gli internati, all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori'”.