“Vorrei fare appello a quanti manifestano oggi a favore del popolo palestinese a mantenere sempre distinta l’esigenza di solidarietà con un popolo che viene massacrato da un governo israeliano che si rende responsabile di atti di criminalità di guerra. Dobbiamo esprimere solidarietà, fare quanto possibile per creare un clima che porti a sospendere il fuoco ma anche avere la forza di non confondere questo governo irresponsabile di Israele né con il popolo israeliano né con l’antisemitismo, guai a noi, è un male assoluto che dobbiamo rifiutare sempre”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Fb che punta il dito contro l’Occidente che registra “come sempre” un “ritardo storico” auspicando che ritrovi “il coraggio e smetta di ritenere di essere portatore unico dei valori umani perché non è cosi”.
“L’Occidente è colpevole perché ha una doppia morale, parla delle risoluzioni delle Nazioni unite da rispettare per i poveri cristi ma non dice nulla quando le risoluzioni vengono violate da Israele e non è possibile”, ha sottolineato.
SANITA’ – “A fine mese si conclude il concorso, ci sono da esaminare una novantina di domande che sono state rivolte alla Regione per l’impegno nei pronto soccorso. Vediamo come si conclude questo concorso unico regionale come tentativo estremo per avere il personale necessario”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Fb.
“Mancano una decina di giorni – ha aggiunto – dovremmo avere un risultato speriamo per lo meno sufficiente per tenere aperti i pronto soccorso principali in attesa che il governo prenda decisioni sostanziali per evitare di chiuderli”, ha ribadito.
FITTO – “Fitto ha detto che intende mantenere un rapporto di collaborazione e che per litigare bisogna essere in due. Chiederei a Fitto di avere rispetto.
Nessuno di noi ha nessuna intenzione di litigare con nessuno, quindi chiederei di non darsi questa immagine di seminarista che viene contrapposta a quelli che chissà per quale motivo combattono”. Così, in diretta Fb, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, torna a parlare dell’accordo sui fondi di coesione.
“Stiamo solo premendo per non perdere tempo, per aprire i cantieri, per creare lavoro – ha aggiunto – per quello che mi riguarda avere miliardi disponibili e non poterli utilizzare da un anno è un delitto. Sarebbe stato doveroso siglare come primo accordo di coesione in Italia quello con la Regione Campania, il Governo non ha avuto rispetto per la Campania e per il sud. Avere rispetto significa non perdere tempo”.
IRAN – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, definisce “due finzioni” l’attacco dell’Iran all’Israele e la risposta di Israele della scorsa notte.
“L’attacco iraniano è stato un po’ patetico non lo si fa comunicandolo prima, sono cose dimostrative per non perdere la faccia – ha detto nel corso della diretta Fb – la stessa faccia che ha avuto l’aggressione israeliana questa notte, tutto sommato ci sia mantenuti entro un limite di misura, auguriamoci che questo non determini altre reazioni da parte dell’Iran.
Questo è il momento che l’Occidente metta in atto una iniziativa che blocchi questa spirale e che porti al cessate il fuoco”.
AUTONOMIA DIFFERENZIATA – “L’autonomia differenziata è un progetto di contro Risorgimento, noi stiamo distruggendo l’unità nazionale”. Lo ha detto il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo in video conferenza al convegno nazioanle ‘Autonomia Differenziata’ di Anaao Assomed a Bologna.
“Parlando con dei medici è emerso come sia un progetto contrario alla professione medica perché è contro i progetti di solidarietà umana” perché tanti cittadini campani “non si curano più” e “non fanno nemmeno gli screening oncologici”.
Per De Luca “ci sono elementi di truffa politica e amministrativa in questo disegno di legge: quando si dice che questa ipotesi legislativa va avanti senza oneri aggiuntivi per il bilancio dello Stato ci domandiamo come si faccia a garantire i livelli essenziali di prestazioni a quelle Regioni dove non sono garantiti senza toccare il bilancio dello Stato. È chiaro che siamo di fronte ad une vera e propria truffa”.
Per De Luca “se noi destiniamo il 6,3% del Pil alla Sanità pubblica il problema dei finanziamenti diventa irrisolvibile e noi ci avviamo verso la distruzione del nostro Sistema sanitario nazionale. Mancano all’appello tra 20 e 30 miliardi di euro”.
“Servono minimo 4 o 5 miliardi di euro perché le risorse finora stanziate servono appena per pagare i costi del personale – aggiunge De Luca – In queste condizioni i problemi sono irrisolvibili, servono risorse”.
Il presidente della Regione Campania chiede più personale sanitario anche se “con l’autonomia differenziata si possono fare contratti integrativi regionali e questo vuol dire che il Sud è morto: ci avviamo da une migrazione ulteriore dal Sud al Nord, che significa la morte del Sistema sanitario al Sud”. Una carenza già evidente nei pronto soccorsi e nelle Case di Comunità.
“Se qualcuno si illude di salvarsi realizzando una piccola Baviera in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto credo che si stia illudendo – conclude De Luca – Così rischiamo solo di spaccare l’unità del Paese e di spaccare i valori di solidarietà nazionale e umana. Mi auguro che ci fermiamo per tempo”.