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Napoli – Fine delle chiamate indesiderate da parte dei call center e dei software di composizione automatica anche sui cellulari. E’ entrato in vigore, infatti, il decreto che estende questa possibilità anche ai telefoni mobili, oltre che a quelli fissi, grazie all’applicazione del Registro pubblico delle opposizioni. Alla fine, in maniera del tutto gratuita e attraverso la compilazione di modulo elettronico sul sito web del gestore del registro, a partire dal 27 luglio, sarà possibile iscriversi ed esercitare il diritto di opposizione al trattamento dei dati per finalità di marketing. Un registro che comprenderà tutti i numeri, fissi e cellulari, presenti e non sull’elenco telefonico

Un passo in avanti, perchè, attraverso questa possibilità, il singolo utente potrà mettere fine a questo tipo di chiamata a ogni ora del giorno e, soprattutto, potrà annullare tutti i consensi pregressi in ambito telemarketing. Previsto anche il divieto di concessione a terzi dei propri dati.

Resta, però, il dubbio legato agli operatori che hanno il consenso all’utilizzo dei dati e la possibilità che alcuni call center, che hanno uffici all’estero, possano aggirare i limiti posti in essere dal registro.