Tempo di lettura: < 1 minuto

Redazione politica

La comunicazione ufficiale delle dimissioni di Stefano Caldoro dal Consiglio regionale della Campania contiene una curiosità. Il testo della lettera indirizzata al Direttore Generale Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali del Consiglio regionale dal Dirigente del Settore Assemblea Vincenza Vassallo recita testualmente: “Ai fini degli adempimenti di codesta Direzione, si comunica che il Consigliere Stefano Caldoro, con nota che si allega in copia, ha rassegnato in data 25 febbraio 2025, con effetto immediato, le proprie dimissioni irrevocabili dalla carica di Consigliere regionale, al fine di optare per una diversa carica, ai sensi di quanto disposto dall’art.17, comma 4, del Regolamento interno. Si comunica altresì, che dette dimissioni, saranno comunicate in Aula, nella prima seduta utile di Consiglio regionale”. Quel passaggio, “al fine di optare per una diversa carica”, sembra intendere che Caldoro si è dimesso per andare a ricoprire un altro incarico, probabilmente incompatibile con la carica di Consigliere regionale. Quale? E che succederebbe se questo nuovo incarico dovesse saltare? Le dimissioni resterebbero valide? Lo scopriremo nei prossimi giorni.