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Un risultato di esercizio per il 2022 di 410.091.456 milioni di euro. Un dato in netto miglioramento che segna un’inversione di tendenza rispetto al 2021. Così l’assessore Pier Paolo Baretta ha illustrato alla commissione Bilancio, presieduta da Walter Savarese d’Atri, i dati relativi al bilancio consolidato dell’Ente, il documento contabile a carattere consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario del “gruppo” costituito dal Comune di Napoli e dalle sue partecipate – in questo caso ABC, Asìa, Elpis (in liquidazione), Napoli Holding, Napoli Servizi, Terme di Agnano (in liquidazione) – attraverso un’opportuna eliminazione dei rapporti che hanno prodotto effetti soltanto all’interno del gruppo, al fine di rappresentare solo le transazioni effettuate con soggetti esterni al gruppo stesso.
Nel consolidamento – ha spiegato Barettamanca la società Napoli Sociale (in liquidazione) per aver presentato una documentazione insufficiente, per il resto la situazione del gruppo può dirsi sensibilmente migliorata, grazie soprattutto all’inversione di tendenza che si è registrata con il bilancio positivo della Capogruppo, il Comune di Napoli, e a una riduzione dell’indebitamento per circa 350 milioni euro.
Complessivamente, ha concluso l’assessore, il quadro finanziario delle partecipate non è da definirsi drammatico, e consente di affrontare il loro processo di riordino su solide basi finanziarie, soprattutto rispetto alle prospettive assunzionali”.
Il bilancio consolidato approderà nei prossimi giorni in Consiglio comunale, obiettivo dell’Amministrazione è concludere questa fase per accelerare quanto più possibile l’avvio del nuovo ciclo del bilancio, con l’approvazione del previsionale all’inizio del 2024.