Il Comune di Torre Annunziata è stato sciolto anche perché inadempiente sulle misure di riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata ed anche il comune di Marano ha fatto poco. Cita questi due esempi l’assessore alla sicurezza della regione Campania, Mario Morcone, intervenendo al convegno, convocato questa mattina a Palazzo Sant’Agostino, sede dell’amministrazione provinciale di Salerno, per fare il punto della situazione con il forum dei giovani, alla presenza, tra gli altri, del deputato salernitano Piero De Luca e del comandante del nucleo di polizia economica finanziaria della Guardia di Finanza, Claudio Molinari. Tracciando un bilancio del lavoro fatto, l’assessore Morcone non ha mancato di sottolineare alcune criticità lanciando un appello preciso ai sindaci che ancora fanno troppo poco. Per la provincia di Salerno a invece evidenziato il lavoro in corso per riassegnare le terme di Contursi.
Lunedì, ha annunciato l’assessore, ci sarà un incontro a Napoli proprio in questa direzione. Altre critiche sono state avanzate anche dal parlamentare salernitano, Piero de Luca che si è scagliato contro la scelta dell’attuale governo nazionale di sopprimere l’agenzia di coesione che gioca invece un ruolo fondamentale nell’attribuzione dei beni. Il comandante della Guardia di Finanza ha invece evidenziato quanto lo strumento di sequestro dei beni, che va ad aggredire il patrimonio della malavita si stia rilevando uno strumento efficace nella lotta alla criminalità organizzata.