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Baci e abbracci all’incontro del Partito Democratico a Salerno. Un clima surreale, quello che ha accolto il commissario del partito in Campania, Antonio Misiani. Il senatore dem, uomo della Schlein, due anni fa è stato spedito all’ombra del Vesuvio per contrastare l’avanzata di Vincenzo De Luca verso il terzo mandato, posizione ribadita anche: 

“Al di là di quello che sarà il pronunciamento della Corte – ha sottolineato Misiani – c’è la politica. Le nostre posizioni le abbiamo espresse per tempo. Il tema politico è lavorare per costruire l’unità delle forze democratiche, progressiste, civiche, in Campania per confermare l’esperienza di questi anni, allargarla e battere la destra. L’appuntamento della Campania – conclude – è forse il più importante test elettorale del 2025 nel nostro Paese. Dobbiamo lavorare partendo da questa consapevolezza”.

Il Partito Democratico è pronto ad andare oltre Vincenzo De Luca, con il beneplatico di Piero De Luca, che ha steso un tappeto rosso per accogliere il commissario campano. Un’atteggiamento che pare avrebbe lasciato perplessi i fedelissimi dello sceriffo salernitano. Un clima surreale, tra baci e abbracci.

Piero, il figlio, sorridente con Misiani. E’ solo un caso? O l’inizio della resa di Vincenzo De Luca, pronto ad alzare bandiera bianca, pur di garantire ‘un posto al sole’ al figlio Piero?