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Lacrime, abbracci, emozione ma anche rabbia come quella di zia Immacolata che chiede giustizia per la morte del piccolo Francesco Pio D’Amaro, il bimbo di 13 mesi azzannato ed ucciso da due pitbull. La donna si ferma con i cronisti prima che nella chiesa di Campolongo inizino i funerali per l’ultimo addio al bimbo per il quale la città di Eboli ha proclamato il lutto cittadino. Presente in chiesa anche il Sindaco Mario Conte e il presidente del consiglio mentre il comitato di cittadini di Campolongo ha organizzato nel pomeriggio una fiaccolata per ricordare la tragedia che si è consumata in via Santa Rosa. In una dinamica che è al vaglio della procura della Repubblica di Salerno che ha aperto un’inchiesta ed iscritte nel registro degli indagati cinque persone, non è ancora chiaro cosa sia realmente successo al bimbo che era in braccio ad un familiare quando è stato aggredito da uno dei tre cani presenti nella casa. Secondo l’autopsia resa nota ieri dal Medico Legale Adamo Maiese è stato fatale per il piccolo Francesco Pio un morso alla nuca che gli ha spezzato la colonna vertebrale.