Il Napoli supera l’esame Inter, cogliendo un 1-1 a San Siro. E va da solitaria capolista alla sosta, uscendo ancora imbattuto dal Meazza. La batosta Atalanta pare assorbita. Serata di forti emozioni questa, giocata a gran ritmo. Col brivido finale: Simeone gira fuori d’un soffio. Siamo nel recupero, sarebbe stato un colpo da ko. Ma va bene così: gli azzurri mostrano carattere e personalità, nel progetto di crescita. Nella prima frazione, Napoli attento a chiudere spazi e ripartire. E punge al 15′ con Kvaratskhelia, lesto a puntare Dumfries e concludere: Sommer blocca in due tempi. Due minuti prima, Buongiorno in area aveva sventato in scivolata su Dumfries.
Il piano gara di Conte è densità e ripartenze, e la squadra esegue con diligenza. Così bene, da passare in vantaggio al 23′. Entra in scena uno schema, su corner a rientrare di Kvara. Rrahmani fa sponda al volo, tocco sottomisura di McTominay. La retroguardia Inter è beffata, con Dumfries anticipato dallo scozzese. In campo c’è grande intensità. Al 36′ Kvara ci riprova, dopo un passaggio sbagliato di Calhanoglu. Lukaku accende il georgiano, ma Acerbi sventa, recuperando all’ultimo. Lo stesso difensore nerazzurro si proietta avanti al 40′, girando in porta su assist di Barella. Meret ci mette una pezza, respingendo col corpo. È il prologo del pari di tre minuti dopo. Calhanoglu riceve sulla trequarti, si gira e scocca un siluro dai 25 metri. Il tiro sorprende Meret, apparso non impeccabile.
Nella ripresa l’Inter aumenta la pressione. Gli azzurri però non perdono la testa, conservando equilibrio. Si registrano due occasioni targate Di Marco. Prima un palo esterno (52′), poi una conclusione respinta da Meret (68′). Quattro minuti dopo, il momento clou. Dumfries anticipa Anguissa in area. C’è un lieve contatto, ma per Mariani è rigore. Vane le proteste, può essere la svolta della partita. Sul dischetto si presenta lo specialista Calhanoglu. La botta, però, si stampa sul palo, alla destra di Meret. È il primo penalty fallito dal turco in Serie A. Un segno del destino: il rigore era molto discutibile. Il taccuino segnala un’altra parata di Meret su tiro di Barella (78′). Tutto sembra scivolare verso un pareggio combattuto. Ma al 94′, ultimo di recupero, il Napoli accarezza il matchpoint. Lo confezionano due subentrati. Ngonge si libera sulla destra, serve Simeone a centro area. L’argentino calcia di prima, ma la palla è alta sulla traversa. Un brivido scuote San Siro, ma l’Inter può respirare. Peccato Napoli, la classifica però sorride.
(Foto da SSC Napoli-Facebook)
INTER-NAPOLI 1-1
Marcatori: 23′ McTominay, 43′ Calhanoglu
Inter (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6, Acerbi 7, Bastoni 6 (89′ st De Vrij sv); Dumfries 6, Barella 6, Calhanoglu 6.5 (82′ Zielinski sv), Mkhitaryan 5.5, Dimarco 6.5 (82′ Darmian sv); Thuram 5.5 (82′ Taremi sv), Lautaro 5.5 (89′ Arnautovic sv). In panchina: Josep Martinez, Di Gennaro, Bisseck, Palacios, Asllani, Frattesi, Buchanan, Correa. Allenatore: Inzaghi 6.
Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 7, Buongiorno 7.5 Oliveira 6; Anguissa 6.5, Gilmour 6 (60′ Lobotka 6), McTominay 7; Politano 6 (84′ Ngonge sv), Lukaku 5.5 (77′ Simeone 6), Kvaratskhelia 6.5. In panchina: Contini, Caprile, Marin, Jesus, Mazzocchi, Spinazzola, Zerbin, Raspadori, Neres. Allenatore: Conte 6
Arbitro: Mariani di Roma 5
Note: Ammoniti: Dumfries, Inzaghi. Angoli: 4-2 per l’Inter. Recupero: 1′; 5′.