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Si consolida il legale di Papa Francesco con la comunità benedettina di Montevergine che, nell’ambito dei festeggiamenti per i 900 anni della Fondazione dell’Abbazia, oggi ha celebrato San Guglielmo, fondatore del Monastero e patrono d’Irpinia.
 
Dopo che l’Anno Giubilare, lo scorso 28 maggio, era stato aperto dal Segretario del Pontefice, Pietro Parolin   la celebrazione eucaristica odierna è stata celebrata da Sua Eccellenza, il cardinale Angelo De Donatis ,Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.
 
“Vi porto la benedizione del nostro Papa Francesco”, ha detto ai fedeli. “E’ una grande gioia- ha proseguito il cardinale De Donatiis – per me celebrare l’eucarestia in questo luogo così signicativo, nel nono centenario della nascita di questo santuario e della comunità monastica, nel solenne ricordo del fondatore San Guglielmo”.
 
Ad accogliere il Vicario di sua Santità, l’Abate di Montevergine, Riccardo Guariglia: “La presenza del Cardinale è un ulteriore gesto di vicinanza del Pontefice al nostro santuario, a cui rivolgiamo la nostra preghiera per la sua pronta guarigione. Il cardinale mi ha confidato di essere già stato pellegrino in questo luogo, ma sono certo non avrà perso lo stupore del pellegrino che incontra la madre di Dio”.
 
Presenti diversi sindaci irpini, a partire chiaramente da quello di Mercogliano, Vittorio D’Alessio: “Onorato di aver potuto apprezzare il carisma spirituale di Sua Eminenza il Card. Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.
Complimenti al Coro ed Ensamble strumentale del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino che hanno animato egregiamente la celebrazione”.
 
Presente anche il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, il sindaco di Montefalcione, Angelo Antonio D’Agostino, così come il primo cittadino di Atripalda, Paolo Spagnuolo, in compagnia del consigliere provinciale Franco Mazzariello. “Al termine della Santa Messa ho avuto il piacere di salutare diversi pellegrini atripaldesi, di cui alcuni impegnati nella rievocazione della fiera medievale di San Guglielmo”, ha detto Spagnuolo.
 

La giornata è proseguita con la Prima Fiera Medievale di San Guglielmo che ha ricreato lo  stesso scenario suggestivo, in cui il Santo Eremita immerso nella natura incantevole del Monte Partenio ha scelto di vivere e pregare. L’iniziativa è un viaggio unico nel Medioevo con gli audaci Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni in Gerusalemme, gli infaticabili pellegrini all’opera nel loro accampamento, accompagnati dai lupi, fedeli compagni di san Guglielmo. 

Ad occuparsi dello street food contadino le aziende di Campagna Amica Coldiretti, mentre l’niziativa è frutto della sinergia di numerose realtà locali, in particolare, va ricordato che la ricostruzione e la realizzazione dei costumi dei pellegrini è frutto del prezioso lavoro del Settore Moda e Declinazione Made in Italy dell’istituto Amatucci e del Maglificio Innovazione Italiana S.R.L. di Capossela Davide.

Il gran finale è con il concerto di Enzo Avitabile, nel Palazzo Abbaziale Loreto di Montevergine.