“Io ho provato ad essere superiore ad Acerbi, d’altronde la mia carriera parla chiaro. Però, nonostante io avessi protetto anche lui, però passare per bugiardo, mi è sembrato esagerato. Oggi, stendo un velo pietoso: devo essere esempio per i miei figli perché, già oggi, non è possibile parlarne ancora. Siamo tutti uguali, qualsiasi sia la religione, e qualsiasi sia la nostra nazionalità“. Così, Juan Jesus, presente al centro congressi del Jumbo 1 di Trentola Ducenta, dice la sua sul tema del convegno “L’Italia è un paese razzista?”. Di fianco al difensore del Napoli, c’era anche Aurelio De Laurentiis.
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“L’Italia è un paese razzista?”: Juan Jesus dice la sua: “Sono stato superiore, l’ho fatto per i miei figli”
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