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Sono già 28 le vittime della strada in Italia nel fine settimana in corso: il dato fornito dall’Asaps, l’Associazione sostenitori della Polizia stradale, è aggiornato alle 12 di oggi, domenica, comprende anche i quattro giovani deceduti la scorsa notte in Irpinia, ma è da considerare ancora provvisorio perché il monitoraggio degli incidenti mortali avvenuti da venerdì è tutt’ora in corso. Le vittime sono 15 motociclisti, 8 automobilisti, due ciclisti, due pedoni e una persona che viaggiava su un furgone. Nel weekend precedente (5-7 luglio) i morti erano stati 39, tra cui ben 23 motociclisti. Un “dato molto preoccupante”, commenta all’ANSA Giordano Biserni, presidente Asaps, perché “le vittime dei fine settimana di maggio, giugno e luglio stanno superando come numero totale quello dei fine settimana del 2023”. Vero che le cosiddette “stragi del sabato sera” sono notevolmente diminuite dalla fine anni ’90 inizi 2000 ad oggi, ma il tema è lungi dall’essere risolto. “L’incidente di questa notte ci dice che la situazione è ancora da affrontare”, e non basta lo sforzo già in atto della Polstrada, “l’auspicio è che il nuovo codice della strada sia approvato in tempi brevi e che venga potenziato il sistema di contrasto ad alcol, stupefacenti, uso indiscriminato del cellulare”. Per Biserni servirebbe anche una campagna televisiva più mirata.