Le dichiarazione di Vincenzo De Luca, o meglio le offese personali al Ministro Sangiuliano e la ‘chiamata alle armi’, non sono passate inosservate. E non poteva essere altrimenti vista la caratura del personaggio e la carica che ricopre. Un Vincenzo De Luca che prende colpi da ogni parte, prova a difendere un operato che, invece, dimostra di essere lacunoso in più aspetti, sanità in primis.
L’ultimo colpo lo ha affondato Maurizio Gasparri che ha deciso di indossare gli stessi abiti del Presidente e rispondere con la stessa moneta.
“Premesso che il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha affermato ‘Siamo in guerra nei confronti di questo governo, più di questo posso fare solo appello alla resistenza, alla lotta armata’, parole gravi pronunciate da una persona che ricopre una così alta carica e che possono avvelenare il dibattito ed essere male interpretate dalla pubblica opinione, chiederemo al Ministro della Salute se, vista la pubblica esortazione alla lotta armata, non sia il caso di disporre con urgenza una visita medica per verificare, a tutela dei cittadini, se il suddetto Vincenzo De Luca sia nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali”, ha dichiarato il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.
E in tutto questo, appare un altro dato importante: il silenzio del Pd. Non una presa di posizione, non un appoggio o una critica. Niente di niente, un silenzio mentre attorno alla figura di De Luca si sono stagliate diverse figure e nessuna con propositi concilianti.
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