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La Campania, con gli aeroporti di Napoli e Salerno insieme, ha un potenziale fra i 18 e i 20 milioni di passeggeri l’anno”. Lo ha affermato Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac, in occasione del tour ‘L’alfabeto del futuro. Campania, la sfida del turismo’, organizzato dal quotidiano ‘La Repubblica’, in corso nella sede napoletana di Gallerie d’Italia. Per quanto riguarda la prospettiva dell’aeroporto di Napoli Capodichino, che nell’anno in corso ha registrato circa 13milioni di passeggeri, per il 2025 è di arrivare a 120 destinazioni con l’obiettivo di avviare collegamenti con l’Asia, dopo aver ampliato le rotte verso il continente americano che ad oggi conta, tra gli altri, un collegamento diretto con Montreal, in Canada.
Noi produciamo il 4,2 per cento del Pil e contiamo circa 100mila occupati, tra diretto e indiretto – ha detto Barbieri – e dunque avviare nuovi collegamenti e crescere ulteriormente significa dare un ulteriore spinta allo sviluppo economico della regione non finalizzato soltanto al turismo perché avere un incoming di qualità, come quello che registriamo, significa anticipare processi di investimento finanziario perché arrivano i decisori d’investimento che capiscono che è un’area su cui si può investire”. In merito all’ampliamento della struttura di Capodichino, Barbieri ha indicato come tempi di realizzazione 36-48 mesi “se partiamo subito”. Per quanto riguarda, invece, l’aeroporto di Salerno, operativo dallo scorso 11 luglio dove operano 4 compagnie low cost, oggi è stata toccata la quota dei 100mila passeggeri.
Entro tre anni – ha riferito l’ad Gesac – costruiremo il terminal definito che sarà, unico in Europa, ecosostenibile e integrato con la lettura del territorio”.
 
L’obiettivo è di avere in un anno e mezzo i 60 treni nuovi con passaggi ogni 12 minuti. Oggi passa un treno ogni 35-40 minuti. Abbiamo programmato tutto, se qualcuno riesce a farlo in tempi più brevi, presentatemelo, io non ne conosco”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, rispondendo a una domanda sulle condizioni della Circumvesuviana, in occasione del tour ‘L’alfabeto del futuro, Campania, la sfida del turismo’ organizzato dal quotidiano La Repubblica.  De Luca ha riferito che “fra 10 giorni ci sarà il collaudo del primo dei 60 treni programmati sulla Napoli-Sorrento che resta il punto di criticità nella fascia di pianura”.