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Massima attenzione affinché siano adottate tutte le iniziative a tutela degli eventi di piazza: mercatini di Natale, processioni, cerimonie per il Giubileo, concerti. E’ la raccomandazione, a quanto si apprende da fonti qualificate, fatta dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, alle forze di polizia nel corso della riunione convocata oggi pomeriggio al Viminale per esaminare i profili della minaccia dopo l‘attentato di Magdeburgo. E le misure non vanno prese solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri. La preoccupazione degli apparati è il rischio emulazione e l’attivazione di un lupo solitario, in assenza di evidenze di pianificazioni ostili contro obiettivi italiani.
 
Nel corso della riunione è stato analizzato quello che è successo in Germania: il caso è ancora da inquadrare in tutti i suoi risvolti. Se l’autore dell’attentato era legato a reti o un lupo solitario, se era sotto l’ effetto di sostanze stupefacenti. Per quanto riguarda i riflessi sull’Italia il tema principale, secondo le analisi condivise al tavolo del Viminale, è il rischio emulazione o l’attivazione di un lupo solitario. Per questo motivo Piantedosi ha dato le indicazioni sugli eventi di piazza che potrebbero essere presi di mira così come è avvenuto da Magdeburgo. L’altro invito è stato quello di intensificare ulteriormente tutte le attività di monitoraggio sugli ambienti più a rischio, con controlli sui soggetti che potrebbero radicalizzarsi. L’obiettivo è individuarli prima che passino all’azione ed espellerli. Dall’inizio dell’anno sono state 82 le espulsioni disposte.