LOTTERIA ITALIA, PREMIO 5 MILIONI VA NEL LODIGIANO
LA FORTUNA BACIA ANCHE PESARO, PALERMO, TORINO E VENEZIA
È festa grande a Somaglia, in provincia di Lodi, il paesino dove è stato vinto il primo premio della Lotteria Italia 2024. I cinque milioni di euro sono andati al biglietto T 173756 venduto
proprio nel piccolo centro del Lodigiano da poco meno di quattromila residenti. Per la seconda volta consecutiva la Lombardia si conferma la regione più fortunata d’Italia, dopo il
successo dell’anno scorso a Milano. Il secondo premio di quest’anno, da 2 milioni di euro, è andato a Pesaro (biglietto T 378442), il terzo da 2 milioni a Palermo (biglietto G 330068), il quarto da 1,5 milioni a Torino (biglietto G 173817) e il quinto da 1 milione a Dolo, in provincia di Venezia (biglietto S 185025).
BUFERA SU MUSK E SPACE X, MA PALAZZO CHIGI SMENTISCE ACCORDI
LE OPPOSIZIONI ALL’ATTACCO, ‘IL GOVERNO VENGA IN AULA’
Arriva la smentita della presidenza del Consiglio su contratti o accordi tra il Governo e la società SpaceX per l’uso del sistema di comunicazioni satellitari Starlink. “Le interlocuzioni con SpaceX – si spiega – rientrano nei normali approfondimenti che gli apparati dello Stato hanno con le società”. Le opposizioni vanno all’attacco. “Giorgia Meloni e il suo governo vengano immediatamente a riferire in Parlamento”, chiede Schlein. Conte: “Meloni mette la nostra sicurezza in mano a Musk. Chiediamo immediata trasparenza”. Per Salvini, invece, “un eventuale accordo non sarebbe un pericolo ma una opportunità”. “Pronti a fornire all’Italia la connettività più sicura e avanzata!”, scrive su X Elon Musk.
CASO SALA, MANTOVANO SENTITO PER DUE ORE E MEZZA AL COPASIR
MESSAGGIO DELL’IRAN, ‘NON C’ENTRA L’ARRESTO DI ABEDINI’
Si è conclusa dopo due ore e mezza l’audizione al Copasir dell’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica Alfredo Mantovano, convocata per aggiornare l’organismo parlamentare sul caso Cecilia Sala, la giornalista detenuta in Iran dallo scorso 19 dicembre. Secondo il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, “l’arresto di Cecilia Sala non ha legami con l’arresto in Italia del cittadino iraniano Mohammad Abedini Najafabadi su mandato americano. La giornalista italiana è stata detenuta per violazione delle leggi iraniane”, “la misura presa dagli Stati Uniti contro Abedini è una sorta di presa di ostaggi”, ha aggiunto Baghaei.
TERREMOTO IN TIBET, EDIFICI CROLLATI E ALMENO 53 MORTI
SISMA AVVERTITO ANCHE A KATHMANDU, IN NEPAL
E’ di almeno 53 morti il bilancio di un violento terremoto che ha colpito una remota regione del Tibet, in Cina, a poca distanza dal confine con il Nepal. Secondo i media statali cinesi numerosi edifici sono crollati a causa del sisma, che aveva magnitudo 6.8. L’epicentro del terremoto è stato situato vicino a Louche, ad una profondità di 10 chilometri. Ad essere colpite, in particolare, le municipalità di Changsuo, di Quluo e di Cuoguo nella contea di Dingri. Il terremoto è stato avvertito anche a Kathmandu, in Nepal.
TRUDEAU SI DIMETTE DOPO 10 ANNI, IL CANADA NEL CAOS
AUSTRIA, AL LEADER DI ULTRADESTRA L’INCARICO PER IL GOVERNO
Il premier canadese Justin Trudeau ha annunciato le dimissioni come capo del partito liberal, che ha guidato dal 2013 e, come primo ministro, quando sarà stato scelto un nuovo leader. Una mossa che lascia il Paese nel caos proprio mentre il primo gennaio 2025 il Canada ha raccolto dall’Italia il testimone della presidenza di turno del G7. In Austria è stato conferito a Herbert Kickl, leader del partito populista di estrema destra Fpö, il mandato per formare un nuovo governo. La decisione arriva dopo mesi di stallo politico e incertezze e la rottura delle trattative da parte dei partiti istituzionali per formare una maggioranza che isolasse proprio il Fpö, arrivato primo nelle elezioni di ottobre. Intanto l’Ue richiama Elon Musk: “Non usi X per fini impropri nelle elezioni”.
IL MILAN RIBALTA L’INTER, CON CONCEICAO È SUBITO SUPERCOPPA
DA 0-2 A 3-2: LEAO CAMBIA TUTTO, ABRAHAM FIRMA LA RIMONTA
Un’ impresa nel derby piu’ pazzo che si potesse immaginare regala a Sergio Conceicao una vittoria lampo: il Milan ribalta l’Inter e riporta a casa da Riad una Supercoppa preziosa, non
solo per il montepremi da 16 milioni. L’Inter si porta 2-0 con i gol di Lautaro e Taremi a cavallo dell’intervallo. Nel Milan entra Leao e si cambia verso: gol di Theo Hernandez, pareggia Pulisic e ad Abraham al 93′ il gol della Supercoppa.