GLI JIHADISTI PRENDONO ALEPPO E DILAGANO IN SIRIA
ATTACCO AEREO RUSSO UCCIDE IL CAPO DEI RIBELLI SUNNITI
I ribelli jihadisti filo-curdi hanno preso il controllo di Aleppo. Migliaia di civili in fuga dalla città, da dove si è temporaneamente ritirato anche l’esercito siriano. L’Onu ha avviato l’evacuazione da Aleppo verso Damasco, nel primo convoglio di auto anche alcuni italiani a bordo. Le forze jihadiste sono entrate anche nella regione di Hama, al centro della Siria. Secondo l’account X del governo libanese, un attacco aereo russo ha ucciso a Idlib Abu Muhammad al Jolani, capo di Hayat Tahrir al Sham (Hts, Commissione per la liberazione della Siria) sigla che riunisce i ribelli sunniti che hanno attaccato in Siria. Voci non confermate parlano di scontri, nel centro di Damasco, tra fazioni governative rivali, guidate rispettivamente da elementi filo-iraniani e da altri filo-russi. L’agenzia governativa di notizie Sana ha smesso di inviare notizie, indizi che fanno ipotizzare in molti un golpe a danno di Bashar al Assad. Ma il raìs assicura: la Siria “sconfiggerà i terroristi”.
GEORGIA, POLIZIA DISPERDE MANIFESTANTI DAVANTI AL PARLAMENTO
LA ROMANIA TORNA AL VOTO, L’ESTREMA DESTRA POTREBBE RIVINCERE
Dopo una notte di proteste davanti al parlamento di Tbilisi, in Georgia, la polizia ha lanciato gas lacrimogeni e disperso i manifestanti. Tensione alle stelle nel Paese contro la decisione del governo di rinviare i colloqui di adesione all’Unione Europea fino al 2028. La presidente della Georgia, l’europeista Salome Zurabishvilihi, ha dichiarato che non lascerà l’incarico finché non ci saranno nuove elezioni parlamentari in rottura con il governo che da parte sua intende scegliere il successore del presidente il 14 dicembre. Aperti in Romania i seggi per le elezioni legislative. Il voto potrebbe sancire un nuovo successo dell’estrema destra, dopo la vittoria al primo turno dell’indipendente Calin Georgescu. L’Alta Corte, intanto, si pronuncerà il 2 dicembre sul riconteggio dei voti del risultato del primo turno.
SICUREZZA NAZIONALE, TRUMP NOMINA KASH PATEL CAPO DELL’FBI
UNO SCERIFFO DELLA FLORIDA A CAPO DELL’AGENZIA ANTIDROGA
Donald Trump ha annunciato su Truth che nominerà come direttore dell’Fbi Kash Patel, che durante la sua prima presidenza ha ricoperto il ruolo di chief of staff al dipartimento della difesa, di vicedirettore della National Intelligence e direttore senior per l’antiterrorismo al Consiglio per la sicurezza nazionale. A capo dell’Agenzia antidroga, la Drug Enforcement Administration, sarà nominato Chad Chronister, sceriffo della contea di Hillsborough in Florida.
DRONI UCRAINI SULLA RUSSIA, BAMBINO UCCISO NEL BRYANSK
PUTIN FIRMA LA LEGGE DI BILANCIO 2025-2027
Un bambino è stato ucciso in un attacco da parte di un drone ucraino nel distretto di Starodubsky della regione di Bryansk. Le forze di difesa aerea russe hanno distrutto altri otto droni nei cieli sopra la regione di Bryansk. Il presidente russo Vladimir Putin, intanto, ha firmato la legge sul bilancio federale russo per il 2025 e il periodo di pianificazione 2026-2027. Deficit di bilancio in aumento, inflazione in lieve calo.
FITTO SI DIMETTE. LA RUSSA, ‘PER IL DOPO MEGLIO UN POLITICO’
FORZA ITALIA INSISTE, SERVE SUBITO UN SEGNALE SULL’IRPEF
Raffaele Fitto si dimette da ministro degli Affari europei dopo la nomina a commissario Ue. Per sostituirlo nel governo “meglio un politico”, dice Ignazio La Russa, ma la scelta “tocca a
Giorgia Meloni, non mi permetterei mai” di darle suggerimenti. Sul fronte manovra, FI insiste sul taglio delle tasse al ceto medio: “Se i soldi del concordato sono pochi si farà una piccola riduzione, anche un solo punto di Irpef, se sono di più sarà più grande” dice il portavoce nazionale azzurro Raffaele Nevi.
L’APE DICE ADDIO ALL’ITALIA, SARÀ FABBRICATA SOLO IN INDIA
DOPO 76 ANNI LA PIAGGIO FERMA LA PRODUZIONE A PONTEDERA
L’Ape Piaggio non sarà più prodotta negli stabilimenti di Pontedera (Pisa). A distanza di 76 anni dalla prima tre ruote uscita dallo stabilimento italiano, l’attuale proprietà ha deciso di abbandonare la produzione a causa delle nuove norme Ue sui veicoli. L’Ape verrà fabbricata esclusivamente in India, per il mercato locale e per quello africano, dove i vincoli in materia di emissioni inquinanti non sono stringenti.