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Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha deliberato lo stanziamento di oltre 178 milioni di euro per completare gli interventi di emergenza a seguito di eventi metereologici eccezionali che hanno colpito nello scorso anno sei diverse aree del territorio nazionale. Nel dettaglio, si tratta di ulteriori 10.930.000 di euro per i territori devastati nei mesi di maggio e giugno 2023 nelle province di Teramo, Pescara e Chieti; 23.361.000 per i territori nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì -Cesena, per gli eventi del luglio 2023. Per la provincia di Cuneo, dopo il maltempo del 6 luglio 2023, un ulteriore stanziamento di 3.688.000. Per la Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia è stato assegnata la somma di 42.170.000 euro per gli eventi metereologici eccezionali che si sono abbattuti sul territorio dal 13 luglio al 6 agosto 2023. 51.757.000 per gli eventi estremi che hanno interessato la Lombardia nel luglio 2023. Infine, per la Regione Veneto, 57.516.000 per gli eventi metereologici dal 13 luglio al 6 agosto nel 2023. “Le risorse assegnate nella riunione odierna – chiarisce Musumeci – si aggiungono a quelle destinate dal governo per i primi interventi, subito dopo gli eventi estremi, contestualmente alle dichiarazioni dello stato di emergenza. Sono fondi che consentiranno ai commissari delegati di completare le varie e complesse attività previste dall’articolo 25 del Codice di Protezione civile. Le risorse sono attinte dal Fondo per le emergenze nazionali”.