Manovra verso l’ultimo atto alla Camera: il governo pone la fiducia, il timing è confermato malgrado i ritardi.
Restano quindi fissate per questa sera le dichiarazioni di voto e il voto finali. Ieri, in apertura della seduta, l’assenza del governo ha provocato dure proteste dell’opposizione.
“E’ un caso di sciatteria istituzionale”, l’accusa dei dem. Il ministro Ciriani si è scusato per il ritardo con cui sono iniziati i lavori. Tra le novità: addio alle agevolazioni per le caldaie a gas. L’ecobonus cala al 50% o al 36%. Superbonus in via di esaurimento. Sei milioni per organizzare la conferenza per Kiev, 5 milioni all’anno per la salvaguardia di Venezia, arriva un Fondo con 1,5 milioni per i diritti dei disabili