Opposizione gelida durante il discorso di Lorenzo Fontana, neo presidente della Camera . Un distacco per certi versi maggiore di quello registrato al Senato al momento dell’insediamento di Ignazio La Russa. I deputati sono rimasti per lo più immobili sin dal momento della proclamazione, quando solo dai banchi del Terzo Polo si è sollevato qualche applauso. Da Pd, con i suoi alleati, e M5S nemmeno un cenno di assenso. Anzi, a gesti diversi deputati hanno fatto capire di non essere affatto d’accordo con il neo presidente.
Per il resto del discorso gli applausi si sono ridotti davvero al minimo indispensabile, a quelli di ‘ufficio’: quando Fontana cita Sergio Mattarella e il Papa. Qualche batti mano è scappato a qualche deputato di opposizione quando Fontana invoca una maggiore attenzione ai disabili. Per il resto, è solo la maggioranza a sottolineare anche con standing ovation i passaggi più significativi del discorso del neo presidente. Anche quando Fontana saluta il neo presidente del Senato Ignazio La Russa a battere le mani è solo e sempre il centrodestra.
Al termine del primo discorso ufficiale, poi, l’opposizione tutta, Pd, M5s e Terzo Polo, si è simbolicamente compattata nell’indifferenza verso lo scranno più alto di Montecitorio con il resto dell’emiciclo in piedi per Fontana.
(Adn Kronos)