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Il neo Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha preso possesso del Mef con un gravoso dossier sul tavolo: l’emergenza energetica. Le misure del decreto Aiuti Quater dovrebbero essere approvate a breve.

Nel decreto troverebbero spazio le proroghe fino a dicembre e le misure più urgenti. Gli interventi per il prossimo anno andranno invece in manovra, insieme possibilmente ad una riedizione della rottamazione.

PROROGHE. Tra le misure da prorogare lo sconto di 30 centesimi sulle accise della benzina in scadenza il 18 novembre; i crediti d’imposta per le imprese, energivore e non in scadenza il 30 novembre e, tra le altre, le garanzie statali rilasciate da Sace per i finanziamenti richiesti per il pagamento delle fatture energetiche.

NO DISTACCHI AI MOROSI. E’ allo studio una moratoria di sei mesi per mettersi in regola con il pagamento delle bollette evitando così lo stop della forniture dopo 41 giorni di ritardo dalla scadenza del pagamento dovuto.

RAFFORZARE BONUS SOCIALE. Fra le novità l’ipotesi di scollegare il bonus sociale dall’Isee, in quanto avrebbe ostacolato l’accesso al beneficio a riprova delle poche richieste rispetto ai fondi stanziati. Si passerebbe quindi ad un’erogazione automatica del bonus alla famiglie con reddito entro i 12mila euro e la possibilità di alzare la soglia a 15mila euro. Stop al bonus da 150 euro per i redditi fino a 20mila euro.

MANOVRA. Fisco, pensioni, pubblico impiego, saranno tra i grandi capitoli della Legge di Bilancio. Sul tavolo l’ipotesi di una nuova stagione di rottamazione con una nuova definizione agevolata dei carichi affidati alla Riscossione fino al 30 giugno 2022 e lo stralcio delle cartelle fino a 2mila euro. Sul tavolo il dossier pensioni: con l’indicizzazione all’inflazione (costo circa 8 mld).