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Pedonalizzazioni in area collinare a Napoli: ha acceso lo scontro quanto si è consumato stamane in commissione polizia locale. L’amministrazione comunale, per bocca dell’assessore Cosenza, ha di fatto bloccato le proposte su Ztl al Vomero. Un altolà alle richieste della municipalità 5, ma anche dei comitati e perfino della Polizia municipale. In sala si è alzata la tensione, anche per la comparsa del tema piazza degli Artisti. Il controverso dispositivo, varato dal parlamentino municipale, ha innescato una sarabanda di interventi. La coda si mostra non meno tesa dei lavori in via Verdi.

Una nota della rete sociale No Box attacca Cosenza. Giorni fa, l’assessore aveva bollato come “estemporaneo” il progetto di Ztl, in procinto di essere lanciato dalla rete ambientalista. “La proposta della Ztl del Vomero presentata il 24 gennaio dalla Rete sociale NoBox – Diritto alla Città – afferma la nota – è frutto della elaborazione progettuale di esperti urbanisti ed è sviluppata sulla base di analisi e dati scientifici recuperati da studi e piani già in possesso dell’Amministrazione Comunale”. Il riferimento è al Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) di città metropolitana, approvato nel dicembre 2023, al Preliminare del Pums di Napoli adottato nel 2020, al preliminare del Pums di Napoli del 2016, agli studi preliminari del Pums coordinati dal compianto professor Dal Piaz e all’aggiornamento del Pgtu (Piano Generale del Traffico Urbano) dell’allora assessore Anna Donati del 2015. “I dati contenuti in questi documenti – ricordano i No Box – sono condivisi dai gestori del Tpl (Anm, Rfi, Metropolitana di Napoli) e dai gestori delle infrastrutture stradali (Anas, Tangenziale di Napoli, Autostrade vesuviane)”. A Cosenza si rinfacciano vecchie proposte di parcheggi in città, tra i quali uno da “700 posti al di sotto del Molosiglio”. Idee ritenute a loro volta estemporanee. “Del resto – accusa la nota – la posizione di Cosenza è chiaramente espressa nel riepilogo della sua ormai pluriennale esperienza di assessore, con l’eliminazione della Ztl di piazza Dante e nessuna nuova area pedonale o Ztl prevista”. La critica si estende alla linea dell’amministrazione sulla mobilità (“senza alcuna visione strategica della città”), e agli obbiettivi “solo di carattere economico”. L’accusa: “Napoli, di fatto, è governata da alcuni dipartimenti della Federico II”.

Salvatore Pace, capogruppo del misto alla municipalità 5, se la prende invece con Clementina Cozzolino, presidente del Vomero Arenella. “Più volte richiesta dalle opposizioni, fin dall’inizio, di porre la questione Ztl nelle Commissioni o in Consiglio Municipale – sostiene -, ha sempre rifiutato e taciuto, eppure era un punto prioritario e strategico del suo programma elettorale”. Ed anche “l’obbrobrio di piazza degli Artisti, sul quale all’unanimità le commissioni si erano dichiarate contrarie”, sarebbe stato “portato in Consiglio improvvisamente e con un ordine di scuderia che ignorava i documenti delle commissioni”. Il dispositivo poi “è passato con il voto compatto della maggioranza, i cui consiglieri hanno smentito sé stessi in aula”. Per Pace, “un’ennesima pagina impresentabile di questa amministrazione”. E sulla viabilità al Vomero, il clima è di piena ostilità.

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