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Voragine al Vomero, ancora perdite idriche nello stabile di via Solimena 9. Si tratta dell’edificio sgomberato per il crollo stradale del 21 febbraio in via Morghen. Un video dei residenti mostra la fuoriuscita, all’interno del fabbricato, avvenuta stamattina. “Continua a scorrere acqua in maniera copiosa” dice una voce maschile fuori campo. I tecnici condominiali sul posto, tuttavia, parlano di “evento di lieve entità”, invitando a “non creare allarmismi”.

Dall’Abc, l’azienda di gestione del servizio, confermano la ricostruzione. A causare lo scolo sarebbe stata una perdita nel solido stradale. Ovvero, nella composizione al di sotto della strada, divisa tra pavimentazione e fondazione. Le squadre della partecipata comunale sono al lavoro, per risolvere la criticità. L’azienda, attraverso i suoi canali social, ha comunicato un temporaneo stop all’erogazione di acqua. “Nella zona di via Bonito e zone limitrofe – si legge – si è resa necessaria con urgenza l’interruzione del servizio idrico”. Il ripristino è annunciato nella serata di oggi, 20 marzo.

Ma l’episodio ha rilanciato le perplessità. Dopo la voragine, il 9 marzo si è registrato anche un allagamento, innescato dalla rottura di una condotta fognaria. E nell’area di San Martino, per gli sfollati la situazione resta pesante. Giorni fa anche Federcasa, sindacato nazionale inquilini, ha chiesto al sindaco Gaetano Manfredi di dichiarare lo stato d’emergenza. Nella lettera si sottolineava l’allarme sociale, relativo a 20 nuclei evacuati da un mese. La richiesta è di ristori economici, o alloggi alternativi a carico del Comune di Napoli.