“Gli atti di violenza e criminalità che stanno attraversando la città di Acerra pretendono una risposta immediata” esordisce così la deputata del M5S Carmela Auriemma, aggiungendo “questi fenomeni che colpiscono ogni settore della città, dai giovanissimi ai commercianti, dagli operatori del Pronto Soccorso ai nuclei familiari, stanno alimentando un clima di insicurezza a cui le istituzioni locali sembrano indifferenti, per questo come anticipato ho provveduto con urgenza a sollecitare il Ministero dell’Interno affinché vi sia un intervento celere”.
Nel richiamare le istituzioni locali “so che da lunedì si è rivista, dopo tanti mesi di assenza, la presenza dei vigili fuori ai plessi scolastici ma questo non basta – proseguendo – come ha sollecitato Mons. Antonio Di Donna «FACCIAMO PRESTO». Acerra è ormai una città allo sbando dove l’amoralità istituzionalizzata e il disgregamento comunitario portato scientemente avanti negli anni, ha prodotto l’odierna situazione.”
Ha concluso “se non si interviene a ricucire queste ferite Acerra sarà una città persa; per questo, per dare un segnale forte della presenza delle istituzioni sul territorio ho suggerito al Ministero di utilizzare i beni confiscati alla criminalità a supporto delle forze di polizia presenti sul territorio anziché edifici scolastici come vorrebbe l’attuale maggioranza del governo cittadino – chiosando – come ho ribadito tempo fa la scuola è il primo presidio di legalità. C’è bisogno di più scuola, più sicurezza, più comunità”.