Duro colpo della Dda e dei carabinieri alla camorra e allo spaccio di droga del Napoletano: i militari dell’arma stanno notificando 35 arresti in carcere e 6 divieti di dimora in Campania nei confronti di 41 presunti affiliati al clan “Rega-Piacente” organizzazione malavitosa che a Brusciano gestiva una delle piazze di spaccio più fiorenti della zona, ritenuta seconda solo a quella di Caivano.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i turni dei pusher erano organizzati in maniera particolarmente rigida e chi tardava al cambio veniva “licenziato”.
Inoltre erano state tolte le chiavi dei portoni agli inquilini delle palazzine dove era stata allestita la compravendita dello stupefacente (marijuana, hashish, crack e cocaina).
Nessuno poteva aprire o entrare in casa senza l’autorizzazione degli spacciatori. Al momento manca all’appello solo uno dei destinatari delle misure cautelari emesse dal gip di Napoli: l’indagato è ricercato dai militari del nucleo operativo e radiomobile di Castello di Cisterna. Come già emerso da altre indagini, inoltre, le vedette avvertivano i pusher dell’arrivo delle forze dell’ordine gridando “Marco! Marco!”, consentendo così ai complici di fuggire.
Durante il blitz di questa mattina i carabinieri hanno arrestato in flagranza Raffaele De Donato, 23enne. E’ stato sorpreso nei pressi dell’androne di una palazzina del rione 219. Nella porta era stata ricavata una feritoia utilizzata verosimilmente per passare ai “clienti” la droga.
Addosso aveva 353 dosi di crack, 12 di marijuana, 11 di hashish e 420 euro in contante.
Nelle aree comuni, invece, i carabinieri hanno rinvenuto 1 chilo di cocaina, 474 grammi di crack da tagliare e 790 dosi della stessa sostanza. E ancora 10 bustine di marijuana.