Tempo di lettura: 2 minuti

La febbre scudetto è ufficialmente iniziata. Il Napoli di Antonio Conte, in partenza dall’aeroporto di Capodichino per raggiungere Bergamo, è stato accolto da un’ondata di passione. Oltre 2000 tifosi si sono radunati questo pomeriggio all’esterno dell’aeroporto, sul lato di viale Umberto Maddalena, per caricare la squadra in vista del big match contro l’Atalanta, in programma domani sera alle 20:45 al Gewiss Stadium. Il raduno dei tifosi è stato deciso sia per salutare gli uomini di Conte che attraversano un momento positivo con il primato in classifica che dal fatto che la trasferta è stata vietata ai residenti in Campania.

Nonostante il divieto di trasferta per i residenti in Campania, il settore ospiti di Bergamo sarà comunque gremito da tifosi partenopei provenienti da altre regioni. A Napoli, però, la passione non conosce confini. “Atalanta-Napoli. Popolo biancoazzurro, noi vogliamo questa vittoria! Vi aspettiamo in massa venerdì 17 ore 14. Salutiamo la capolista”, recitava il comunicato congiunto di Curva A e Curva B, che ha raccolto l’entusiasmo degli ultras. Cori come “Abbiamo un sogno nel cuore” e “Napoli torna campione” hanno risuonato nell’aria, tra bandiere, fumogeni e uno spettacolo di colori biancazzurri che ha infiammato il pomeriggio. Una scena che richiama alla memoria momenti storici, come l’ultima volta in cui il Napoli venne accompagnato a Capodichino prima di un match scudetto: era il 2018, alla vigilia della sfida contro la Juventus, decisa dal leggendario colpo di testa di Koulibaly.

 

Quella contro l’Atalanta non è una partita come le altre. È un vero scontro diretto della stagione per il Napoli, che guida la classifica con un margine sottile sulle inseguitrici. Antonio Conte sa bene quanto sia importante il supporto dei tifosi in un momento così cruciale. “Siamo pronti per dare tutto in campo”., ha dichiarato il tecnico alla vigilia.

Domani sera, al Gewiss Stadium, la risposta sarà sul campo. Ma oggi, a Capodichino, è stata scritta un’altra pagina indimenticabile del legame indissolubile tra Napoli e la sua gente.